L'ultimo vertice del G5, che comprende Mauritania, Mali, Niger, Ciad e Burkina Faso, si è svolto lunedì 6 febbraio ed ha sancito la nascita di un fronte comune contro il terrorismo.

Il Mali è fuori dal controllo del proprio governo e nemmeno gli interventi internazionali hanno potuto evitare il radicamento delle organizzazioni terroristiche.

A tale proposito, Burkina Faso, Ciad, Mauritania e Niger hanno deciso di dare man forte al Mali. I rappresentanti dei governi di questi paesi auspicano che anche l'Europa contribuisca alla formazione di una forza di sicurezza congiunta nel Sahel, zona dell'Africa sub-sahariana che rischia di finire in balia dei jihadisti.