Il Comune di Milazzo cerca di sbloccare la questione degli interventi per la messa in sicurezza del torrente Mela, che praticamente non sono mai iniziati, nonostante l’appalto sia stato aggiudicato nel settembre dello scorso anno. In ballo vi sono ben cinque milioni di euro, ritenuti decisivi per realizzare quelle opere in grado di garantire ai residenti della zona un minimo di sicurezza nei mesi invernali.

Il Sindaco Pippo Midili e l’Assessore comunale ai Lavori pubblici Santi Romagnolo hanno incontrato a Palazzo dell’Aquila il rup e il direttore dei lavori dell’intervento di sistemazione idraulica del torrente Mela, finanziato nell’ambito del Patto per il Sud appunto con circa sei milioni di euro, un confronto giudicato molto costruttivo per affrontare e risolvere le criticità, che sinora hanno impedito il concreto inizio dei lavori già appaltati dal mese di settembre dello scorso anno. «Il Comune di Milazzo – ha affermato Romagnolo – sarà parte attiva nella risoluzione di questo stato d’impasse per avviare i lavori entro il prossimo mese di novembre».

Midili ha convocato venerdì mattina i rappresentanti del Comitato di Bastione per informarli della situazione. I lavori sono stati assegnati dall’Ufficio del Commissario straordinario per l’emergenza della Regione alla ditta “Urania Costruzioni” di Messina, che ha offerto un ribasso del 29,77%, sulla base d’asta fissata in 5 milioni e 870mila euro.

L’intervento interessa il fiume Mela nei tratti appartenenti ai Comuni di Milazzo, Barcellona e Santa Lucia del Mela. Le opere previste sono finalizzate alla ricostruzione di 700 metri di muro d’argine lato Milazzo, 350 metri di muro d’argine dal lato di Barcellona, l’eliminazione del problema del sovralluvionamento, ossia lo svuotamento del letto del torrente.