Il segretario generale del movimento di resistenza libanese Hezbollah, Seyyed Hasan Nasrallah, in un intervento televisivo tenuto questo venerdì ha celebrato il generale iraniano Mohammadreza Zahedi, ucciso nel raid israeliano contro l'edificio consolare dell'ambasciata iraniana a Damasco.
Durante il suo intervento, facendo riferimento all'attacco israeliano di lunedì, ha affermato che "la risposta dell'Iran è inevitabile".
"La Resistenza in Libano è pronta, così come il nostro morale", sottolineando che "stiamo combattendo in una battaglia che scriverà la storia della regione"."La Resistenza in Libano non teme la guerra, siamo pienamente pronti a impegnarci in una lotta di cui il nemico si pentirà", ha dichiarato il leader di Hezbollah."Il nemico sa bene cosa significa una guerra con il Libano, se vuole la guerra allora è il benvenuto", ha affermato."Non abbiamo ancora utilizzato le nostre armi più incisive", ha proseguito, concludendo che "andremo avanti nella battaglia fino alla vittoria".