di Vincenzo Petrosino - Medico Chirurgo - Oncologo Chirurgo - Salerno.

Così scrive il Tar Lazio in seguito al ricorso del sindacato SMI:

“Nel prevedere che le Regioni “istituiscono” una unità speciale “ (Usca) per la gestione domiciliare dei pazienti affetti da COVID-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero”, la citata disposizione rende illegittima l’attribuzione di tale compito ai MMG, che invece dovrebbero occuparsi soltanto dell’assistenza domiciliare ordinaria (non Covid)”.

La Regione Lazio annuncia ricorso: “Proporremo ricorso urgente al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar del Lazio che è in contraddizione con le funzioni che il nuovo ACN assegna ai medici di medicina generale (MMG), tant’è che di recente è stato siglato l’accordo nazionale, non dalla sigla che ha proposto il ricorso, che permettere loro di eseguire i tamponi rapidi, dove necessario anche a domicilio. La sentenza del Tar, che rispettiamo, non tiene conto di un quadro di forte evoluzione del ruolo dei medici di medicina generale nel contrasto alla pandemia ed arriva dopo 8 mesi dalle modalità organizzative messe in atto che finora hanno consentito di essere nella cosiddetta zona gialla”.

Si sta generando caos e approssimazione e di conseguenza confondendo le idee al cittadino.

Il medico di medicina di base a mio giudizio non è nelle condizioni, attualmente, di poter gestire a casa i pazienti Covid .

Andare a casa di un paziente Covid significa andarci con mezzo non proprio, sanificato e sanificabile.

Significa andare a casa del paziente con tute e protezioni appropriate, sanificabili o monouso, e ovviamente con personale addetto alla loro manipolazione.

Le USCA sono preposte a questo e attrezzate per farlo. Qui si tratta a mio giudizio di non conoscere le semplici e primitive regole di come bisogna approcciarsi a persone Covid positive. Queste diatribe non faranno altro che aumentare le lotte tra gli stessi medici, tra gli stessi operatori e alla fine quello che non funzionerà è proprio "l'assistenza domiciliare ai malati Covid".

Quello che sembra aumentato in questo periodo è la burocrazia, le carte e il gioco dello "scarica responsabilità".

Resta un dato incontestabile il fatto che i medici di Base non hanno avuto alcun sostegno, mezzi o aiuti dalle Asl. Gli studi sono sanificati grazie ai loro sforzi, le stesse mascherine e altro non sono state fornite. Mentre molti uffici si sono chiusi e blindati rendendosi reperibili solo "on line", gli studi di medicina generale sono sempre aperti nei limiti delle possibilità e delle situazioni che man mano si presentano.

I vaccini non ci sono e la gente che vuole vaccinarsi non può farlo.

Numerosi sono i tamponi non effettuati a domicilio, qualche sintomatico è deceduto a casa e i tamponi mai eseguiti.

Quasi nessuno oggi va a domicilio senza  conoscere esito dei tamponi  o anche dichiarazioni scritte del medico di base di non Covid. Non parliamo dei certificati di morte a casa, per sospetto Covid, e della tumulazione...

Non infierisco oltre: racconto solo fatti dimostrabili e conosciuti ed evito di aggiungerealtro! 

Che questa esperienza negativa sia una "opportunità" per incentivare davvero, come ho sempre sostenuto, l'assistenza domiciliare in genere .

Bisogna creare davvero "un piccolo ospedale" che si muove a casa dei pazienti, specialmente degli anziani e delle fasce deboli.

Tutti hanno diritto alle cure e tutti devono conservare le residue capacità , con assistenza a domicilio, nell'ambiente caldo familiare, e  che non sia assistenza  solo per "moribondi e casi gravi con piaghe e altro".

Anche questa è civiltà, buona sanità e organizzazione. Purtroppo oggi, a quanto pare, tra 1000 consulenti non esistono "teste davvero ben pensanti  capaci di guardare oltre l'orizzonte della politica". 


Per conosce di più sull'assistenza domiciliare , dello stesso autore: 
fai.informazione.it/17042B33-DD51-418E-A842-D6A677BA3BC8/Cosa-sono-e-come-si-attivano-le-cure-domiciliari-per-i-pazienti-fragili-in-Italia

Qui puoi scaricare la sentenza del Tar Lazio 
drive.google.com/file/d/1I0WR5WtgG7aVxUkp_ImPf5Zzn9Ny8MEb/view?usp=sharing