Libia. Intervista di Strumenti Politici ad Assad Mohsen Zhew, candidato alle elezioni presidenziali libiche (per il momento ancora sospese nel limbo).

Zhew spiega come vi sia consenso sull’ipotesi di un nuovo governo per traghettare la Libia alle elezioni, ma al tempo stesso vi potranno essere risultati positivi solamente affrontando per davvero se il problema costituzionale e fissando una data precisa per le elezioni presidenziale.

Per il momento, a soffrire per l’incertezza e il sostanziale blocco della vita economica sono i cittadini, che non possono soddisfare le loro necessità per colpa dell’inflazione, dei servizi scarsi e della sospensione dei progetti di sviluppo.

Zhew è stato al Cairo, dove ha incontrato Stephanie Williams, consigliere speciale del Segretario Generale dell’ONU per la Libia. La sua impressione è che a livello regionale e internazionale convenga avere una Libia “debole e fragile”, divisa internamente.

Il congelamento della destinazione dei proventi del petrolio significa che la Libia non ha più sovranità sulle sue stesse risorse: in pratica si trova sotto amministrazione fiduciaria internazionale.