Tutti si aspettano una mossa a sorpresa di Luigi Di Maio... oramai siamo abituato ai "teatrini politici": Salvini si fa processare, Di Maio farebbe un passo indietro, le Sardine cadono nella rete, Zingaretti trasforma il partito, Grillo si vestirà da Dio,  Conte  continuerà a cercare un "posto in prima fila" che non troverebbe.

Forse ci vorrebbe solo un po' di serietà e un pizzico di "vera competenza". Sembra che l'Italia da un po di tempo a questa parte abbia perso  molto della sua credibilità internazionale.

Siamo il paese dove non esiste la meritocrazia ma la fortuna di essere al posto giusto al momento giusto e, in particolare, amico delle persone giuste.

La politica è anche cambio di posizioni in base alle opportunità, ma oggi l'impressione dei partiti di governo è quella di un orchestra dove ognuno segue una partitura diversa e il direttore è "girato di spalle senza bacchetta".

Aspettiamo di vedere  cosa tirerà fuori  dal cilindro il Movimento 5 stelle. Dopo aver visto finora di tutto, aspettiamo di vedere che cosa accadrà con il cambio del "cilindro" e chi in futuro lo potrà indossare. Comunque vada... bye bye Movimento 5 stelle, cambierai le regole, farai gli stati generali, sarai un partito, sarai un nuovo movimento, non avrai un capo ma addifittura 10, 100, 1000 capi, ma comunque vada non potrai più essere il caro e vecchio Movimento 5 stelle degli attivisti storici.