Esteri

Intervista sull’insediamento del Presidente Maduro in Venezuela

L’Avv. Fabio Marcelli sarà presente con una delegazione del Centro di ricerca ed elaborazione per la democrazia (CRED) a Caracas, il 10 gennaio 2025, all’insediamento del Presidente della Repubblica bolivariana di Venezuela, Nicolas Maduro Moros. La delegazione è composta dai due Copresidenti, dall’avvocata Michela Arricale e dall’avvocato Fabio Marcelli, dall’avvocata Francesca Trasatti, dall’avvocato Dario Rossi e dalla sinologa dottoressa Herta Manenti. 

L’avvocato Fabio Marcelli ha gentilmente concesso la seguente intervista che offre un punto di vista diverso da quello dei media “di grido”sulla realtà socio-politica del Venezuela. Marcelli è stato dirigente di ricerca dell’Istituto di studi giuridici internazionali del CNR, ed è dirigente dell’Associazione dei giuristi democratici a livello  europeo e internazionale, nonché del Centro di ricerca ed elaborazione per la democrazia (CRED) e del Gruppo d’intervento giuridico internazionale (GIGI). È autore di diversi libri e di oltre centotrenta articoli su temi di diritto e relazioni internazionali.


Nicolás Maduro si insedierà per il suo terzo mandato. La propaganda occidentale si è da sempre schierata con l’opposizione. Perché la politica del Presidente dà fastidio?Il chavismo dà fastidio perché rappresenta una prospettiva autenticamente antiimperialista e anticolonialista basata sul recupero effettivo della sovranità, sia nazionale che popolare.


Con l’insediamento di Donald Trump, che ha mire espansionistiche su Groenlandia e Panama, si accentuerà anche verso Caracas la famigerata neo-dottrina Monroe?Questo è del tutto prevedibile, dato anche l’insediamento di un noto falco come Marco Rubio al Dipartimento di Stato.


Chi è davvero il Presidente Maduro?Maduro è stato un “quadro” rivoluzionario che ha avuto la fortuna e il privilegio di essere l’allievo prediletto di Hugo Chavez.


E chi è González Urrutia, il suo oppositore?González Urrutia è uno scialbo burocrate dall’oscuro passato, sempre al servizio del potere imperiale in America Latina che, fra l’altro, partecipò personalmente alla repressione e alla tortura della guerriglia salvadoregna negli Anni Ottanta.


Qual è lo stato attuale dell’economia venezuelana? Si tratta di un paese ricco di fonti energetiche. La situazione economica è in netta ripresa da qualche tempo. Il cambio è stabile, l’inflazione in calo e il potere d’acquisto popolare cresce, nonostante il perdurare delle sanzioni.


Qual è la posizione della Federazione Russa e della Cina?C’è nel mondo molto interesse e disponibilità a cooperare col Venezuela bolivariano. Anche da parte di Russia e Cina, ovviamente


Il Venezuela avrà una diversa politica internazionale con il terzo mandato del Presidente Maduro? Non vedo perché dovrebbe. Le coordinate politiche e normative di fondo sono sempre quelle della Costituzione bolivariana del 1999, che troveranno nuovo alimento e prospettive nel contesto multipolare in rapida evoluzione.


E i rapporti bilaterali con l’Italia?Purtoppo i rapporti con l’Italia sono intralciati dalle “strizzatine d’occhio” della destra di governo all’opposizione venezuelana che tenta la destabilizzazione e chiede l’intervento militare esterno. Tuttavia vi sono rapporti soddisfacenti, ad esempio, con l’ENI ma tali relazioni potrebbero complessivamente andare molto meglio ed esistono enormi potenzialità latenti da sfruttare.

Autore Carlo Marino
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