Domenica, dopo aver comunicato che il presidente Joe Biden e il presidente francese Emmanuel Macron  si erano sentiti per concordare ulteriori sforzi per una soluzione diplomatica in risposta al rafforzamento militare russo ai confini dell'Ucraina, la Briefing Room della Casa Bianca, successivamente, ha rilasciato la seguente dichiarazione dell'addetta stampa Jen  Psaki: 

"Come il Presidente ha più volte chiarito, ci impegniamo a perseguire la diplomazia fino al momento in cui comincerà un'invasione. Il segretario Blinken e il ministro degli Esteri Lavrov si incontreranno entro la fine della prossima settimana in Europa, a condizione che la Russia non proceda con l'azione militare. Il presidente Biden ha accettato in linea di principio un incontro con il presidente Putin dopo quell'impegno, ma solo se non si sarà verificata alcuna invasione. Siamo sempre pronti per la diplomazia. Siamo anche pronti a imporre conseguenze rapide e gravi se la Russia dovesse invece scegliere la guerra. E attualmente, la Russia sembra continuare i preparativi per un assalto su vasta scala all'Ucraina, molto presto".

I media, dopo tale comunicato, hanno poi fatto intendere che tale incontro si sarebbe svolto già entro la settimana e che fossero in corso accordi tra le due parti per la sua preparazione.

Ma lunedì, il Cremlino ha dichiarato lunedì che non ci sono piani concreti in atto per organizzare un vertice sull'Ucraina tra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo statunitense Joe Biden. Gli indici dei mercati finanziari, dopo aver aperto in crescita, alla notizia hanno virato al rosso, con le azioni russe che perdevano fino all'8%.

Così, si allunga la lista delle linee aeree che ormai cancellano i voli da e per l'Ucraina, mentre nel Donbass si intensificano i combattimenti tra separatisti russi ed esercito ucraino, con quest'ultimo che accusa l'altra parte di aver organizzato falsi attacchi contro le proprie forze per attribuirne la responsabilità all'Ucraina e dare così un pretesto ai russi per l'intervento militare. 

Intanto, immagini satellitari mostrano che l'esercito russo si sta sempre più avvicinando ai confini dell'Ucraina, con i media americani che affermano che i vertici militari di Mosca abbiano già ricevuto da Putin il via libera per organizzare l'attacco, mentre l'FSB starebbe pianificando protocolli per identificare e persino uccidere eventuali oppositori della Russia, una volta preso il controllo dell'Ucraina.

In queste ore, l'agenzia Novosti ha dichiarato che l'esercito russo ha distrutto mezzi  da combattimento della fanteria ucraina che avevano attraversato il confine, uccidendo cinque soldati.

I segnali di una imminente invasione dell'Ucraina continuano ad aumentare.