La moda si sfama dell’arte per dare vita a realizzazioni, che racchiudono al tempo stesso l’astratto ed il concreto, la fantasia e la concretezza. Essa con le sue fasi, i suoi trend, le sue intuizioni, le sue visioni è abile nel costituire un costante punto di riferimento per tutti gli artisti. Alle suddette premesse si ispirano Viola Lo Duca, Erika Giordano e Jennifer Piazza, tre dinamiche creatrici di moda siciliane, che hanno fondato il marchio “Homi Too”: si tratta di tre designer, ognuna con una personalità unica, che arricchisce il loro operato creando un mix affascinante ed autorevole. Ognuna di loro reca con sé una visione distintiva, un linguaggio creativo, che si riflette nelle sue collezioni, rendendo il trio una forza stilistica completa ed energica. Tinte, spazi, forme delle collezioni ammirabili in passerella sono sovente il frutto delle loro ricerche in campo artistico. L’estro è dappertutto e può capitare in qualsivoglia istante: contemplando un affresco, guardando un quadro oppure trarre spunto da correnti figurative d’altri tempi.
A confermarlo è Viola Lo Duca: “È vero: traiamo ispirazione da movimenti artistici come l’espressionismo, il cubismo e l’informale. Questa scelta non è casuale. La moda per noi non è solo un mezzo per vestirsi; ma un linguaggio visivo, che può raccontare storie, emozioni e concetti profondi. L’espressionismo con la sua intensità emotiva, il cubismo con la sua capacità di scomporre la realtà e ricostruirla, e l’informale, che sfida ogni logica formale, ci permettono di esplorare e trasmettere un mondo complesso, dove l’arte e la vita si intrecciano.
I motivi ed i colori delle nostre t-shirt e dei tessuti sono un modo per portare siffatta visione artistica nella quotidianità, trasformando ogni capo in una sorta di tela, su cui esprimere una parte di noi, un frammento di realtà percepita. Homi Too si distingue per le stampe dai dipinti unici, vivaci e irripetibili, frutto della nostra immaginazione: in questo modo, ogni creazione diventa un’opera d’arte da indossare. Ogni capo ed accessorio è disegnato e progettato da noi e realizzato con cura e attenzione ai dettagli nel nostro territorio. Collaboriamo con sartorie e tessiture italiane, combinando maestria artigianale e produzione d’eccellenza per il nostro brand interamente Made in Italy”.
La peculiarità consiste nei loro capi “genderless”, ossia indossabili sia da uomini, sia da donne permettendo a tutti di trovare la propria dimensione e di indossare ciò, che li rappresenta, essendo “Homi Too” rivolto a un pubblico variegato, abbracciando ogni genere, età e fisicità. La denominazione del marchio nasce da un sogno: cercavano un nome in grado di rappresentarle, quando una sera, tutto d’un tratto, è stato loro suggerito da un sogno. Una di loro ha sognato il progetto, già avviato da tempo, e col nome curioso di “Homi” entusiasticamente hanno deciso di tenerlo, come quasi un segno del destino.
Il termine richiama un senso d’appartenenza e di calore umano, evocante l’idea d’una casa accogliente per tutti. È un invito a sentirsi a proprio agio nella propria pelle, senza le limitazioni imposte dai tradizionali stereotipi di genere. Il termine “Too” è stato inserito subito dopo per aggiungere un ulteriore concetto: l’inclusività, suggerendo che l’abbigliamento è per tutti, senza esclusioni. Nel suo complesso il nome comunica un messaggio d’accettazione e diversità, invitando ogni individuo a esprimere la propria identità senza confini. Il tutto in un perfetto incastro, un continuo connubio, che sembra destinato all’eternità.