Anche se l'attenzione dei mercati è tutta rivolta al meeting della Federal Reserve, che mercoledì dovrebbe annunciato il taglio dei tassi, la giornata di martedì è stata caratterizzata dal dato negativo (a sorpresa) che ha riguardato il PIL svedese, che nel secondo trimestre ha subito una contrazione del -0,1%, rispetto al +0,3% atteso dagli analisti.

Il Pil su base annua, dopo questo dato, è stato rivisto al +1,4% rispetto al +1,9% ipotizzato in precedenza.

La Riksbank, in precedenza, aveva ipotizzato un rialzo del costo del denaro, attualmente negativo di un quarto di punto. Da immaginare, pertanto, che la Banca centrale svedese riveda i suoi piani, mentre la corona svedese ha subito cali consistenti nei confronti delle principali valute.