A Lewis Hamilton, a seguito di un'infrazione tecnica riscontrata sull'ala posteriore della sua Mercedes, i giudici hanno tolto il miglior tempo di qualifica ottenuto venerdì. Così nella gara sprint di sabato per definire la griglia del GP di San Paolo, il pilota inglese è dovuto partire dall'ultima posizione.
Anche Verstappen era sotto inchiesta per aver esaminato e soprattutto armeggiato con le mani sull'ala posteriore della vettura di Hamilton in regime di parco chiuso, ma a lui i giudici non hanno tolto posizioni in griglia, assegnandogli però una multa salatissima da 50mila euro.
Al via della gara sprint, Bottas (Mercedes) stavolta è partito bene e si è portato subito in testa alla gara rimanendovi fino alla fine, tenendo Verstappen (Red Bull) dietro con un distacco sempre intorno al secondo. L'olandese, tra l'altro, nei primi giri è stato anche superato dalla Ferrari di Sainz, per poi riprendere poco tempo dopo la posizione.
Sainz ha però conservato il terzo posto su Perez, sull'altra Red Bull, mentre un incredibile Hamilton, senza rischiare, è riuscito a tagliare il traguardo della gara Sprint in quinta posizione, guadagnandone ben quindici in soli 24 giri. Con la penalizzazione di cinque posizioni dovuta alla sostituzione di alcune parti di ricambio della sua power unit, Hamilton domenica partirà decimo, dalla quinta fila. In fondo, un risultato accettabile per come si erano messe le cose.
Dietro ad Hamilton, si sono classificati Norris (McLaren), Leclerc (Ferrari), Gasly (Alpha Tauri), Esteban Ocon (Alpine) e Sebastian Vettel (Aston Martin).
Con i due punti conquistati oggi arrivando secondo, Verstappen porta a 21 lunghezze il vantaggio su Hamilton nella classifica del mondiale... in attesa di vedere quello che accadrà domani durante il gran premio, sull'autodromo José Carlos Pace di San Paolo.
La partenza della gara è prevista alle ore 18:00.
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