“La ricerca”. Tre romanzi brevi che indagano sui sentimenti
Tre romanzi brevi, scritti dallo stesso autore, Ugo Lagazzi, compongono la nuova opera targata Aletti editore, che va ad arricchire la collana “I Diamanti della Narrativa”. “La ricerca - tre romanzi brevi” è questo il titolo del libro composto da: “ll Primario. Storie di persone difficili”, “La Signorina triste” e “Lo scherzo della memoria”. Questi tre romanzi brevi hanno un unico fil rouge, ossia un tema comune riguardante la vera identità delle persone e dei loro sentimenti, primo dei quali l’amore. Ma anche la libertà, il perdono. I protagonisti lottano per amare e per capire loro stessi. Le trame sono svolte attraverso la vita dei personaggi e, quindi, costoro non sono descritti come statue ma agiscono, partendo dall'inizio e arrivando alla fine. Lo fanno in un numero di pagine relativamente esiguo, seguendo una narrazione molto densa; una scrittura moderna e asciutta che fornisce molte informazioni al lettore, tenendolo incollato al libro.
Tre storie che trattano, ognuna, argomentazioni specifiche, attuali e intense. “Il Primario. Storie di persone difficili” include molti elementi storici; “La Signorina triste” è un romanzo prettamente femminista e contro l’omofobia; “Lo scherzo della memoria” è una storia sulle identità delle persone e sull’amore, appunto una ricerca, da cui il titolo del libro. Questi romanzi, essendo molto diversi tra di loro possono essere goduti separatamente, oppure letti con una visione d’insieme. E a tal proposito - racconta l’autore, sessantenne di Genova, laureato in Giurisprudenza - «sono stato aiutato dal mio editore, Giuseppe Aletti, che è un artista come me. Lui ha capito che i tre romanzi andavano pubblicati insieme benché ciascuno fosse indipendente e non privo di dignità. C’è in essi un continuo chiedersi che cosa siano i sentimenti, l’amore, e le proprie identità, un tema importante nella società moderna». Ugo Lagazzi è uno scrittore che parla della vita, dunque, la sua scrittura è impregnata di realtà. La vita, infatti, è reale. «Ho atteso di averne vissuta abbastanza e, così, arrivato il momento, basta, ho gettato il resto e ho preso la penna in mano». Si definisce un «papà imparziale di tre figli». Ma, se proprio dovesse scegliere uno più autobiografico, tra i suoi romanzi, è “Lo scherzo della memoria”, non nei fatti narrati ma nella corrispondenza tra autore e protagonista.
«La scrittura è magia - secondo Lagazzi -. E’ un bel momento. E’ un amore fatto di preliminari. Io inizio con la biro e un foglio bianco. Poi trascrivo l’opera completa su di una Olivetti e sul word del PC. Infine, abbraccio il mio libro stampato». Una missione per l’autore genovese, quella di riuscire a trasmettere valori importanti, di positività, senza cedere allo sconforto e alla violenza che, troppo spesso caratterizzano la società attuale. «Vorrei ricordare e far ricordare - spiega lo scrittore Lagazzi - che cos’è l’amore e il bisogno dell’ altro, dove violenza e confusione ci lasciano soli. Vorrei ribadire la mia condanna alla guerra, all’omofobia. Vorrei difendere il concetto che le donne vanno rispettate e che la libertà è un bene prezioso e totale. E Dio sa, se di questi tempi, ce n’è bisogno».
Tre le librerie in cui è possibile trovare il romanzo, la “Feltrinelli” di Genova. Ma anche tutti i più importanti store online. Inoltre, il libro è ospitato nella biblioteca civica “Berio” di Genova.
Federica Grisolia