Un video pubblicato su Facebook e subito dopo rimosso, le scuse dell'aggressore, Angelo Angius Bachisio 27 anni, anche queste pubblicate su Facebook e parimenti immediatemente rimosse.

Lo sdegno di tutti, Ministro Boschi in testa. E stamane la notizia che il ragazzo è stato tradotto al carcere di Nuoro con l'accusa di lesioni gravi e personali.

Bachisio resta stupito, mentre i Carabinieri lo prelevano portando via anche gli indumenti che indossava la sera del pestaggio, alcuni ancora sporchi di sangue.

Una reazione, lo stupore, che lascia perplessi, soprattutto alla luce del suo passato, che ha indotto il Giudice per le Azioni Preliminari a ritenerlo soggetto pericoloso, capace di reiterare l'atto criminale.

Un curriculum di "tutto rispetto" : già accusato di lesioni personali, detenzione abusiva di armi, fuga dal luogo di incidente con feriti, accensioni ed esplosioni pericolose, fino ad arrivare al gennaio scorso quando, espulso da una discoteca, vi era tornato imbracciando un fucile e minacciando il buttafuori.

Non c'è che dire, personcina per bene, di certo con un disagio che doveva essere monitorato forse in maniera diversa.

Il legale del ragazzo sostiene che vi siano degli antefatti, di essere in possesso del video integrale che potrebbe dimostrare la provocazione.

Ma se anche così fosse, l'atto compiuto resta inequivocabilmente orribile, come dimostra il video del pestaggio.

I Carabinieri sono al lavoro anche per identificare gli astanti, compreso chi ha realizzato il video. E che sono rimasti impassibili a guardare, senza compiere alcuna azione per interrompere questa vigliaccata.