Il BDS - movimento per il boicottaggio, il disinvestimento e le sanzioni nei confronti di Israele - ha commentato l'accordo tra Israele e gli Emirati Arabi Uniti. Questo è per sommi capi il contenuto nel comunicato.

"La società civile palestinese sta con la maggioranza della popolazione messa a tacere negli Emirati Arabi Uniti e nel mondo arabo nel condannare fermamente l'accordo raggiunto tra i dispotici governanti degli Emirati Arabi Uniti e Israele, con il sostegno della Casa Bianca di Trump. Questo è il più grave tradimento da parte del regime degli Emirati Arabi Uniti nei confronti della lotta per la liberazione e l'autodeterminazione palestinese".

L'accordo è stato annunciato mentre Israele stava ancora una volta bombardando la Striscia di Gaza e attaccando i palestinesi in Cisgiordania, ed in esso non vi è indicazione alcuna che i brutali assalti di Israele al popolo palestinese in futuro possano diminuire, ha dichiarato il BDS.

"L'affermazione del regime degli Emirati Arabi Uniti di aver violato il patto tra i popoli arabi relativo al sostegno della causa palestinese in cambio del congelamento da parte di Israele del suo piano di annessione è una menzogna. Dopo che l'accordo è stato raggiunto, (il premier israeliano Benjamin) Netanyahu ha annunciato che il piano di annessione è ancora in vigore, ma è stato solo temporaneamente ritardato per consentirgli di raggiungere un accordo con Trump su come attuarlo al meglio"."Il furto di terra palestinese dove Israele crea insediamenti illegali continua senza sosta, rafforzando una annessione di fatto ed il regime di apartheid".

Il regime di occupazione israeliano sta celebrando questa ultima svolta diplomatica come necessaria copertura ai crimini di guerra e ai crimini contro l'umanità finora commessi contro il popolo indigeno della Palestina. Questi includono massacri; pulizia etnica, soprattutto a Gerusalemme, nel Naqab e nella Valle del Giordano; l'assedio di Gaza; demolizioni di case; distruzione di uliveti secolari; distruzione o appropriazione del patrimonio culturale e archeologico; negazione dei diritti fondamentali riconosciuti dal diritto internazionale.

"Il popolo palestinese, sostenuto dalla maggioranza assoluta del mondo arabo e in tutto il mondo dalle persone dotate di coscienza, continuerà a resistere all'oppressione israeliana e insisterà sul nostro inalienabile diritto alla liberazione, all'autodeterminazione, alla libertà e alla dignità nella nostra patria. Chiediamo alle persone in tutto il mondo di intensificare le campagne di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS) contro l'annessione e l'apartheid in corso di Israele", ha aggiunto il BDS, invitando il popolo degli Emirati "a boicottare qualsiasi presenza o attività israeliana nel Paese o altrove e a rifiutarsi di impegnarsi con l'ambasciata israeliana o con entità che collaborino con loro e con tutte le istituzioni israeliane di essa complici".

Il BDS ha anche invitato gli arabi in generale a continuare a resistere attivamente contro questa "abietta" normalizzazione:

"Boicottare tutte le attività, i festival e i progetti sponsorizzati dal regime degli Emirati Arabi Uniti, inclusi l'EXPO di Dubai, il Dubai Shopping Festival, nonché i festival e gli eventi sportivi, culturali e quelli economici e finanziari.Boicottare e disinvestire da qualsiasi società emiratina o altra società che diventi complice nell'attuazione di questo accordo di normalizzazione con Israele.Astenersi dal viaggiare nell'attuale Israele e nei Territori palestinesi occupati, inclusa la moschea di Al-Aqsa, in base a questo accordo non etico, e dal partecipare a iniziative di lavaggio della fede che sono alla base di questo cosiddetto "accordo di Abramo".