Il più veloce al via del GP della Repubblica Ceca, sulla pista di Brno, è stato Franco Morbidelli, seguito dal compagno di squadra Quartararo (Petronas Yamaha SRT) e Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini). Alle loro spalle Binder (Red Bull KTM) e Zarco (Esponsorama Racing).

I primi hanno un passo leggermente migliore e distanziano gli inseguitori che alle loro spalle si danno battaglia. Nel gruppo troviamo Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP), il compagno di squadra Maverick Viñales e Alex Rins (Suzuki Ecstar), mentre Lecuona (Red Bull KTM Tech 3) e Joan Mir (sull'altra Suzuki Ecstar) finiscono a terra. 

Nel frattempo, in testa alla gara, Morbidelli detta il tempo e aumenta il distacco da Quartararo, in palese difficoltà, tanto che su di lui si porta Binder, che lo supera dopo averlo seguito per meno di un giro. Il francese viene poi sorpassato anche dall'altra KTM ufficiale, quella di Pol Espargaro che poi cade a seguito di un contatto con Zarco, che lo aveva attaccato all'interno della curva 1.

Il ritmo dell'alfiere della Esponsorama Racing è di gran lunga superiore a quello del connazionale della Petronas Yamaha SRT che lo lascia passare senza opporre troppa resistenza. 

Davanti, Binder continua a ridurre il distacco che lo separa da Morbidelli, la cui Yamaha dimostra di essere sempre più in difficoltà man mano che le gomme cominciano ad usurarsi ed al 13° giro il sudafricano, approfittando di un ingresso largo in curva di Morbidelli, si porta al comando della corsa dove rimarrà fino alla fine.

Il successo odierno di Binder vale doppio. Infatti, oltre ad essere la sua prima vittoria in MotoGP, un traguardo non da poco per una matricola della massima serie, quella sul circuito di Brno è anche la prima vitttoria della KTM in MotoGP, un traguardo non da poco, visto che il costruttore di Mattighofen è solo dal 2017 che ha iniziato a gareggiare in questa categoria.

La direzione gara, intanto, comunica a Zarco un long lap penalty a seguito del contatto con Pol Espargaro. Il francese riesce a mantenere la terza posizione, ma la penalità gli impedisce di concludere la gara sul secondo gradino del podio che va così a Morbidelli.

Nelle posizioni di rincalzo, rispettivamente, Rins, Rossi e Oliveira (Red Bull KTM Tech 3) sfilano un Quartararo sempre più in difficoltà che taglia il traguardo solo al settimo posto.

Anche in questo fine settimana, il miglior piazzamento per la Honda è quello di Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu), con l'ottavo posto, seguito da Jack Miller (Pramac Racing), mentre Aleix Espargaro chiude la classifica dei primi 10. 

Giornata da dimenticare per le Ducati ufficiali con Andrea Dovizioso 11esimo, davanti al compagno di squadra Danilo Petrucci. Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) è 13esimo davanti a Viñales e ad Alex Marquez (Repsol Honda Team), ultimo della zona punti.

A condurre la classifica del mondiale è ancora Quartararo con 59 punti, davanti a Viñales con 42. Terzo è Morbidelli con 31, gli stessi punti di Dovizioso, davanti a Binder, quinto, con 28 punti, gli stessi di Zarco che precede, staccati di un punto, Rossi e Nakagami.

Prossimo appuntamento è per il Gran Premio d'Austria che si correrà il 16 agosto sul Red Bull Ring.