Al Bernabeu, quando mancava ormai un minuto alla fine del tempo regolamentare, il Manchester City, dopo il gol di Mahrez, conduceva la partita con due reti di scarto (risultato aggregato) ed era ormai sicuro dell'accesso alla finale di Champions  League a Parigi.

Ma l'undici di Guardiola non aveva fatto i conti con Rodrigo. Infatti, il brasiliano da poco entrato in campo, prima, anticipando Ederson, gira in rete un assist di Karim Benzema, poi, 90 secondi dopo, con un colpo di testa su assist di Asensio che prolunga il precedente cross di Carvajal, va ancora un volta in gol portando il vantaggio il Real Madrid e pareggiando 5-5 il risultato aggregato dei due incontri, all'andata era finita 4-3 per il City.

E tutto questo è accaduto dopo che un paio di minuti prima Grealish aveva sfiorato il gol del 2-0, negatogli in precedenza da una respinta di Militao sulla linea di porta e successivamente da un intervento di Curtois che con la suola gli devia il tiro di quel tanto da farlo finire appena appena al di là dello specchio della porta.

E così Orsato, che dirigeva la partita, ha mandato le due squadre ai supplementari dove è stato il Real a segnare il gol decisivo del definitivo 3-1. Benzema si getta su una palla vagante in area e ha la meglio su Ruben Dias che lo atterra. È lo stesso Benzema che va sul dischetto, siglando così il suo 43esimo gol stagionale.
 
Foden e Fernandinho, nella stessa azione, hanno poi la possibilità  di portare il risultato sul 3-2, il che avrebbe mandato le due squadre ai rigori, ma senza successo.

Così è il Real Madrid ad approdare alla finale dell'edizione di  Champions 2021- 2022, riproponendo la finale del 2018 , quando il Real in quell'occasione superò il Liverpool 3-1.


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