Calafiori-Arsenal, affare da 50 milioni in dirittura d’arrivo

Riccardo Calafiori sta per diventare un nuovo calciatore dell’Arsenal. In chiusura l’affare con il Bologna, con i due club che stanno limando gli ultimi dettagli dell’operazione. Definite anche le cifre e la percentuale destinata al Basilea.
Dopo aver disputato un ottimo Europeo con la maglia dell’Italia, si prepara a lasciare la Serie A, per approdare a titolo definitivo in Premier League. Affare che dovrebbe essere da 50 milioni di euro con l’Arsenal, bonus compresi. Le parti stanno limando anche le cifre di clausola e percentuali, con il Basilea spettatore interessato: gli svizzeri, infatti, vantano il 40% sulla futura rivendita dell’ex Roma. Più di 30 milioni dovrebbero quindi entrare nelle casse del Bologna di Saputo.


Futuro Milan, Camarda rossonero fino al 2027

Francesco Camarda rinnova con il Milan. L’attaccante classe 2008 ha firmato il suo primo contratto da professionista con il club rossonero e nella prossima stagione farà parte del Milan Futuro, seconda squadra rossonera allenata da Daniele Bonera che giocherà in Serie C: “AC Milan comunica che Francesco Camarda ha firmato il suo primo contratto da professionista. Francesco continuerà la sua avventura in rossonero con il Milan Futuro e rimarrà legato al Club fino al 30 giugno 2027”.


Napoli, Lukaku arriva e Osimhen va a Parigi

Comincia a muoversi il mercato delle punte, in particolare in casa Napoli. Gli azzurri, infatti, spingono per Romelu Lukaku. Tra il Napoli e l’attaccante belga è stato raggiunto un accordo di massima sulla base di 3 anni a 6 milioni di euro più bonus. Adesso il Napoli dovrà intavolare la trattativa con il Chelsea che parte da una richiesta di 35 milioni di euro più bonus, anche se gli azzurri vorrebbero chiudere a una cifra inferiore.
Per permettere però alla trattativa Napoli-Lukaku di potersi concretizzare, gli azzurri dovranno prima vendere Victor Osimhen. Sul nigeriano c’è il forte interesse del Psg e la prossima settimana potrebbe essere decisiva per provare a chiudere la trattativa, con il nigeriano che saluterebbe gli azzurri dopo l’arrivo nel 2020. In questi anni per lui 133 partite, 76 gol e 18 assist.


Gasperini: “Il mio rinnovo? Virtualmente firmato”

Protagonista della scorsa stagione col trionfo in Europa League, Gian Piero Gasperini è pronto a ripartire per il nono anno consecutivo con la sua Atalanta. L’allenatore è intervenuto a ‘Calciomercato, L’Originale’ (in diretta da Reggio Calabria), parlando delle ambizioni della Dea ma partendo dal suo ricordo dell’avventura a Crotone. “Per me è stata eccezionale, la prima esperienza tra i grandi – ha commentato -. A parte che è stata una stagione fortunata e siamo saliti subito in B, poi sono rimasti altri due anni, ma soprattutto l’affetto e l’amicizia che ho trovato lì me li porto ancora dietro. Anche se un po’ di impegni mi impediscono di andarci oggi frequentemente. Quanto è diverso il Gasperini di oggi? Qualche capello bianco in più (ride ndr). Lo spirito è sempre quello di una persona che in quel momento è andato ad affrontare una nuova esperienza, non era facile per me dopo tanti anni andare a vivere così distante da casa, però l’ho fatto con entusiasmo. Se c’è un qualcosa che è rimasto immutato è l’entusiasmo con cui affronto ogni stagione”.

“Sono passati 8 anni da quando sono qui e in tutte le stagioni ci sono stati degli obiettivi che siamo riusciti a raggiungere – ha proseguito Gasp -. Tanti giocatori diversi, tutti hanno lasciato un segno indelebile su questa città e società. La coppa vinta due mesi è stata fa qualcosa di straordinario, ovunque ci hanno fatto i complimenti sinceri, da tanti anni mancava a una squadra italiana e ci siamo sentiti anche partecipi di questo. Sicuramente è stato un periodo esaltante che ha coronato questi anni, adesso dobbiamo esser bravi dalla prossima settimana a ricominciare. Quella contro il Real Madrid è un’altra sfida entusiasmante per noi, per la storia dell’Atalanta. Incontrare il Real per una Supercoppa Europea era difficile da immaginare, già un’amichevole era strano. Sarà un altro appuntamento straordinario, ci pensiamo tutti quanti, anche se il 14 agosto non sarà facile neanche per i nostri tifosi raggiungerci a Varsavia, ma si stanno già mobilitando in tantissimi. Se ho firmato il rinnovo? Virtualmente sì, non ci saranno problemi”.


Milan, Pavlovic a grandi passi verso l’accordo

Non è ancora fatta, ma il Milan si sta sensibilmente avvicinando a Strahinja Pavlović, obiettivo dichiarato per la difesa. Nelle ultime ore gli uomini mercato rossoneri hanno dato un’accelerata importante all’operazione con il Salisburgo che sembra aver aperto alla cessione del serbo per una cifra inferiore a 20 milioni. L’affare è evidentemente giunto alla fase decisiva e potrebbe chiudersi in brevissimo tempo, dato che, nel frattempo, l’accordo con il giocatore è stato definito sulla base di 1,5 milioni a stagione, il doppio di quanto Pavlović guadagna attualmente in Austria.

I giorni sono caldissimi però anche per altre trattative. La forbice tra la domanda del Monaco e l’offerta del Milan per Fofana si è sensibilmente ridotta, tanto che l’ottimismo è palpabile. Ballano sei milioni tra i 18 chiesti dal club del Principato e i 12 messi sul piatto dai rossoneri, ma si tratta di una distanza che potrebbe essere colmata con l’aggiunta, ad esempio, di qualche bonus.


Milan, ecco Morata! L’attaccante vestirà la maglia numero 7

AC Milan è lieto di comunicare di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive del calciatore Álvaro Borja Morata Martín dal Club Atlético de Madrid. Capitano della Nazionale spagnola, con cui si è appena laureato Campione d’Europa, Morata ha firmato un contratto con il Club rossonero fino al 30 giugno 2028 con opzione per un altro anno. Nato a Madrid il 23 ottobre 1992, Álvaro cresce nei Settori Giovanili spagnoli tra Atlético, Getafe e Real Madrid, debuttando con la Prima Squadra dei Blancos nel dicembre 2010. Nella sua carriera ha vestito le maglie di Real Madrid, Juventus, Chelsea e Atlético Madrid totalizzando 506 presenze e 172 gol, conquistando due UEFA Champions League, una Supercoppa UEFA, una FIFA Club World Cup, due LaLiga, due Copa del Rey, una Supercopa de España, due Campionati di Serie A, tre Coppe Italia, due Supercoppe italiane e una FA Cup.

Con la Nazionale spagnola, con cui vanta 80 presenze e 36 gol, oltre ad aver vinto EURO 2024 ha conquistato la UEFA Nations League 2022/23. Álvaro Morata indosserà la maglia rossonera numero 7.


Juventus, altri tre colpi e il primo sarà Galeno

Partendo dalla difesa, a Torino stanno lavorando assiduamente per portare Jean-Clear Todibo in bianconero. Il difensore era già stato vicino alla Juve prima di andare al Barcellona, ma adesso non intende farsi scappare questa seconda occasione. L’accordo con il giocatore è già stato trovato sulla base dei 2 milioni di euro a stagione, mentre l’ostacolo maggiore è rappresentato dal Nizza. I francesi chiedono 35 milioni di euro: troppi. La Juve per questo vuole inserire delle contropartite tecniche. Si parla di qualche giovane interessante che rientra nella filosofia del Nizza, come Muharemovic e Nonge Boende.

Per il centrocampo, invece, si punterà su un unico nome finché ce ne sarà la possibilità. Per Teun Koopmeiners la Juve è disposta ad aspettare e rischiare, soprattutto dopo aver ufficializzato l’addio di Rabiot. L’Atalanta, però, sta facendo muro e ha detto chiaramente che non intende vendere l’olandese. Sempre che non arrivi l’offerta giusta, s’intende. Quei 60 milioni di euro che Giuntoli non vuole sborsare, se non provando a far gola alla Dea con qualche giocatore di gradimento a Gasperini. L’impressione è che sarà un braccio di ferro ancora lungo, con finale tutto da scrivere.

Maggiore incertezza, infine, per quanto riguarda l’attacco. Perché ai nomi di Sancho e Adeyemi si è aggiunto quello di Wenderson Galeno. Si tratta di un esterno brasiliano, ma con passaporto portoghese, in forza al Porto. C’è l’ostacolo della clausola da 60 milioni di euro, ma la Juve conta di poter quasi dimezzarne il costo grazie al fatto che i Dragoes devono fare cassa alla svelta per rientrare nei parametri del fair play finanziario. Galeno piace molto a Motta perché è veloce, tecnico e con il fiuto del gol.