I razzi attualmente forniti con gli HIMARS viaggiano ad una velocità di Mach 2,5, poco più di 3mila chilometri orari. Pertanto, quando devono raggiungere un obiettivo a 80 chilometri di distanza, trascorrono circa 94 secondi in aria prima di colpire il bersaglio, volando ad altitudini molto più basse di qualsiasi missile da crociera o balistico. Cosa vuol dire tutto questo? Che la difesa aerea russa ha poco tempo per intercettarli e distruggerli.

Per questo, da quando i 12 HIMARS sono attivi in Ucraina, altri 4 arriveranno a breve, per la Russia sono iniziati i problemi. Come già avevo fatto notare in precedenza, anche Illia Ponomarenko in un articolo sul Kyiv Independent conferma l'importanza degli MLRS nel contrastare l'avanzata russa, sia nel Donbass che nel sud. 

Il motivo è semplice, i razzi lanciati dagli HIMARS hanno un altissimo livello di precisione. Quindi, quando vengono lanciati contro obiettivi logistici presenti nelle retrovie russe, come ad esempio depositi di munizioni o di carburante, la certezza che questi vengano distrutti è quasi matematica.

Pertanto, per i russi è sempre più difficile rifornire le prime linee o rifornirle in tempo. Infatti, se l'esercito russo vuol tenere a distanza di sicurezza i suoi rifornimenti deve tenerli sempre più lontani dalla prima linea, ma ciò significa che la strada che i camion devono percorrere è molto più lunga e così aumenta anche la possibilità che i soldati in prima linea non abbiano i mezzi per avanzare o difendersi. 

Ed è per questo che gli ucraini adesso riescono ad arginare l'avanzata dei russi nel Donetsk, mentre nell'oblast di Kherson stanno riconquistando parte del territorio perduto all'inizio dell'invasione.

Ieri, Zelensky aveva dichiarato:

"Abbiamo discusso della situazione attuale in prima linea. Abbiamo definito compiti in alcune aree tattiche per rafforzare le nostre posizioni. E abbiamo anche elaborato a fondo la questione di fornire alle truppe armi moderne: l'intensità degli attacchi al nemico deve essere ulteriormente aumentata. I partecipanti alla riunione  hanno convenuto che abbiamo un potenziale significativo per l'avanzata delle nostre forze sul fronte e per infliggere nuove e significative perdite agli occupanti".