Siamo a fine anno. In attesa del riassunto di ciò che è accaduto nel 2020 e degli auspici e dei buoni propositi per il 2021 che ascolteremo da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di seguito ecco invece quanto hanno già detto al riguardo alcuni dei protagonisti della vita politica spicciola, quella fatta di sangue e m...a tanto cara ad alcuni pseudo-statisti tanto di moda di questi tempi.

Iniziamo con il premier Conte:

"Abbiamo vissuto un anno difficile. Difficilissimo. Abbiamo affrontato, e stiamo ancora affrontando, una prova durissima. Tanti di noi hanno perso gli affetti più cari. Un’intera generazione che ha ricostruito l’Italia nel dopoguerra e ha contribuito al “miracolo economico” ne è uscita decimata.Abbiamo conosciuto il dolore della perdita di amici, di persone che lavoravano con noi tutti i giorni, fianco a fianco.Siamo stati chiamati a compiere sacrifici che mai neppure avremmo immaginato. Abbiamo sperimentato sofferenze e limitazioni delle libertà che forse non avremmo concepito neppure in astratto.Nel nuovo anno entriamo con un bagaglio pesante, una ferita che non potremo rimarginare. Ma tutto questo dolore, questa sofferenza non valgono ad offuscare la luce della speranza.Abbiamo vissuto momenti di grande unità. Abbiamo toccato con mano lo spirito di solidarietà di tante persone che sono rimaste impavide in prima linea. Abbiamo constatato il senso di responsabilità di tanti cittadini che hanno dato il loro contributo al bene comune semplicemente rispettando le regole. Ci siamo tenuti per mano tutti insieme, pur rimanendo distanti.Il 2020 non lo dimenticheremo. Ora però è arrivato il momento di riprenderci le nostre vite, di lavorare per reinventare una società migliore. Il nuovo anno deve essere l’anno del riscatto. Ciascuno di noi farà la sua parte e tutti insieme lavoreremo alla ripresa e al rilancio dell’Italia.Buon 2021 a tutti gli italiani".

Il video seguente è per coloro che avessero "bucato" la sua conferenza stampa di fine anno:


Affidati, invece, ad una dichiarazione del capo politico in pectore Vito Crimi i buoni propositi dei 5 Stelle per il prossimo anno:

"Ricorderemo il 2020 come un anno che non avremmo mai voluto vivere. L'anno del Covid, e delle migliaia di vite che si è portato via. L'anno dei mancati abbracci, e dei baci a distanza. L'anno in cui tutto si è fermato, lasciando spazio all'incertezza, alla paura, al dolore. L'anno in cui tutti abbiamo dato il massimo per aiutarci e sostenerci a vicenda, anche attraverso rinunce e privazioni. Comprendo ora il desiderio di voler voltare pagina al più presto, lasciandoci tutto alle spalle. Ma credo che qualcosa, anche di questo anno tanto duro e difficile, debba rimanere. Qualcosa di importante, che non può essere dimenticato. Penso a quanti nel momento del bisogno, della necessità, del dovere, si sono fatti avanti senza remore, anche andando incontro al sacrificio più grave. Penso ai medici, agli infermieri, agli operatori sanitari, ai vigili del fuoco, alle forze dell'ordine e alle tante, tante persone che sono accorse laddove tutti scappavano. Non ci hanno pensato due volte pur di prestare soccorso, pur di salvare vite, pur di tendere una mano e portare aiuto a chi non ce la faceva. Ecco, questo coraggio non possiamo dimenticarlo, soprattutto ora che la pandemia è ancora in corso e stiamo entrando nell'ultimo miglio. Lo dobbiamo conservare e portare con noi ogni giorno. Lo dobbiamo portare con noi anche nell'anno che sta per iniziare, l'anno della ripartenza. Il 2021 sarà l'anno della rinascita, l'anno in cui torneremo a correre, a costruire, a riabbracciarci. E sarà grazie a quel coraggio, a quella generosità e spirito di servizio che potremo affrontare al meglio le sfide che il futuro ci prospetta. Coraggio, Italia, avanti tutta!"


Queste la parole del segretario del Pd, Nicola Zingaretti:

"Ci stiamo lasciando alle spalle un anno durissimo. Restano il dolore, le ferite, l’angoscia. Ma anche la solidarietà e la forza di reagire uniti.Abbiamo combattuto e dovremo combattere ancora una battaglia dura e difficile, che non è terminata, ma che oggi possiamo portare avanti con un’arma in più: il vaccino. Non è la fine del Covid, è solo l’inizio di un’altra fase della battaglia: un enorme motivo di speranza e il simbolo di una possibile vittoria.Il pensiero va in primo luogo a chi purtroppo non è più con noi, a chi ha perso una persona cara. Agli italiani, donne e uomini che continuano a lottare, ai commercianti, agli imprenditori che tengono duro, a chi lavora e a chi il lavoro non ce l’ha e non deve essere lasciato solo. Alle ragazze e ai ragazzi, ai quali dovremo restituire questi anni rubati pensando di più al loro futuro.Un pensiero particolare agli operatori sociali, agli insegnanti, a tutte e tutti gli operatori della sanità, in trincea da un anno, ai volontari, alle forze dell’ordine e dell’esercito che con efficienza tutelano la nostra sicurezza. Un abbraccio ai Sindaci e agli amministratori, anche loro sempre in una trincea dello Stato.Come non mai, quest’anno abbiamo avuto conferma che per vincere abbiamo bisogno gli uni degli altri.Il 2021 sia l’anno della collaborazione di tutti per il bene comune, così potrà crescere la fiducia.Resistiamo e combattiamo. Lottiamo insieme per costruire un futuro migliore".


Da parte di Matteo Renzi, principale esponente del partito di "contrapposizione al Governo", non è ancora arrivato alcun messaggio di auguri. In compenso, l'ultima dichiarazione del politico più autoreferenziale che il nostro Paese abbia mai conosciuto è stata consegnata in una intervista a Il Sole 24 ore in cui Renzi lancia, come d'abitudine nelle ultime settimane, uno dei suoi soliti penultimatum, per ottenere più carte possibili - chiunque sia il mazziere - quando ci saranno da distribuire soldi e incarichi collegati al Recovery Fund...un do ut des che per un partito del 2% come Italia Viva vuol dire vita o morte.


La migliore rappresentante parlamentare dell'estremismo di destra, l'occhiuta Giorgia Meloni, ha pensato di regalare di sé un bel video di fine anno, augurandosi che il 2021 sia per l'Italia e gli italiani un anno di riscatto. 


E Matteo Salvini? Che cosa ha detto colui che, per ora, è ancora il "leader" del partito con il più alto numero di preferenze nelle intenzioni di voto degli italiani? Per adesso nulla perché impegnato in altre attività più importanti e probabilmente più adatte alle sue capacità...