Meloni: l'Italia è prima per obiettivi raggiunti e avanzamento finanziario del PNRR. Ma quanti dei soldi ricevuti sono stati spesi?
"La Cabina di regia di oggi è chiamata ad approvare la quinta Relazione sullo stato di attuazione del PNRR da trasmettere al Parlamento. La Relazione che esaminiamo oggi riguarda il lavoro che il Governo ha svolto nei primi sei mesi del 2024, anno iniziato con l'entrata in vigore del nuovo Piano e con l'ok della Commissione europea alla revisione tecnica.Arriviamo all'appuntamento di oggi con un primato di cui possiamo essere tutti orgogliosi, perché frutto di un grande gioco di squadra tra il Governo, le Amministrazioni e i soggetti attuatori: l'Italia è al primo posto in Europa per obiettivi raggiunti e avanzamento finanziario del PNRR.Siamo lo Stato membro che ha ricevuto finora l'importo economico maggiore: 113 miliardi e mezzo di euro, a fronte dei 194,4 previsti dal Piano, ovvero il 58,4% del totale. Siamo stati i primi in Europa a chiedere e a ricevere il pagamento della quinta rata da 11 miliardi; siamo stati i primi ad inoltrare la richiesta per la sesta rata da 8 miliardi e mezzo, che abbiamo puntualmente rendicontato lo scorso giugno; e siamo a buon punto anche per quanto riguarda la settima rata, che vale 18 miliardi e 200 milioni di euro e che è stata al centro dei lavori della Cabina di regia del 3 luglio scorso". (fonte askanews)
Queste le enfatiche dichiarazioni, strabordanti di entusiasmo, che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha rilasciato alla cabina di regia sul PNRR.
Il guaio è, però, che la gran parte dei soldi finora ricevuti per "l'impacatura" del PNRR sono stati spesi solo in minima parte e non è neppure chiaro quanti e, percentualmente, in quale delle missioni previste dal piano.
Forse a Bruxelles, per ora, questo dato non interessa molto, ma in Italia le ricadute non sarebbero ininfluenti, per cui sarebbe opportuno che anche di questo la premier ci facesse sapere qualcosa. È chieder troppo?