Inaugurato oggi in Svizzera il tunnel ferroviario più lungo e più profondo del mondo. La galleria base del San Gottardo, questa la denominazione ufficiale, con i suoi 57 km attraverso il leggendario massiccio, da Bodio (Canton Ticino) a Erstfeld (Canton Uri), ha spodestato il tunnel di Seikan in Giappone (54 km) e l'Eurotunnel (50 km attraverso il canale della Manica). Il tunnel è parte della principale direttrice ferroviaria fra il nord ed il sud dell'Europa, da Rotterdam sul Mare del Nord a Genova sul Mediterraneo.
Si calcola che ogni giorno passeranno attraverso la nuova galleria ben 265 treni merci e 65 treni passeggeri. Basteranno meno di 20 minuti per percorrere l'intera galleria che ha un dislivello di soli 90 metri, un grosso risparmio di tempo rispetto al passato. Utilizzando il vecchio tunnel ferroviario costruito nel 1882 o il tunnel stradale, in venti minuti non si percorre nemmeno la metà del tragitto. Senza considerare che sul vecchio percorso ferroviario erano necessarie due o tre locomotive per superare i 680 metri di dislivello.
Alla costruzione della galleria hanno lavorato 2400 persone per 17 anni, nove hanno perso la vita per incidenti sul lavoro.
E' veramente il tunnel dei record. A voler essere corretti dovremmo parlare di una lunghezza di oltre 150 chilometri, dal momento che sono due i tubi che passano attraverso le Alpi Svizzere, con un diametro compreso fra 8,5 e 13 metri. A questi bisogna aggiungere altri 330 metri di tunnel trasversali, con una lunghezza che varia da 40 a 70 metri, che collegano i due tubi e, in caso di incidente, consentono alle persone di rifugiarsi nell'altra galleria.
Il lavoro maggiore (circa il 64 per cento della galleria) è stato fatto da quattro gigantesche trivelle, del peso di 2700 tonnellate ciascuna e con una lunghezza di 400 metri, come quattro campi da calcio messi in fila uno dopo l'altro. In condizioni ideali, le trivelle, costruite dalla tedesca Herrenknecht e battezzate con nomi femminili come Sissi e Gabi, erano in grado di perforare 40 metri di roccia. Non sono mancati, però, gli inconvenienti che le hanno costrette a lunghi periodi di fermo per le necessarie riparazioni.
Oltre 28 milioni di tonnellate di materiali sono state asportate dalla montagna. I due terzi sono stati macinati e ridotti in ghiaia da utilizzare come materiale per costruzioni, mentre un terzo è stato trasformato in cemento e riutilizzato nella costruzione del tunnel.
Insieme al tunnel del Monte Ceneri, di prossima costruzione, la galleria del San Gottardo ridurrà di un'ora l'attraversamento della Svizzera per i treni merci, con un risparmio del 30% per le compagnie ferroviarie.
Grossi vantaggi avrà anche l'Italia, se consideriamo che ogni anno viaggiano fra l'Italia e la Germania, passando attraverso la Svizzera, 15 milioni di tonnellate di merce. Senza considerare che il nuovo tunnel unirà il Baden-Württemberg e la Lombardia, due delle regioni europee economicamente più forti. La parte più difficile del lavoro è stata completata, ora tocca alla Germania e all'Italia completare i necessari collegamenti delle rispettive reti ferroviarie.