Nuovi incidenti e nuovi morti sul lavoro
La scorsa notte, prima dell'una, c’è stata una forte esplosione alla ditta Aluminium di Bolzano. Coinvolti otto operai, due dei quali interinali.
Sono dovuti intervenire gli elicotteri di soccorso per portare cinque feriti nei centri grandi ustionati. Due operai sono stati portati a Verona, mentre uno a Padova, uno a Milano e un altro a Murnau in Baviera. Le persone con ferite meno gravi si trovano a Bolzano.
L'incendio seguito all’esplosione si è sviluppato nel magazzino.
Qualche ora dopo, di prima mattina alle 8, in Lombardia un 35enne è rimasto incastrato in un macchinario di laminazione all'interno di un'azienda di Rivarolo Mantovano. Una volta arrivati sul posto, i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo.
E questo è quello qualche ora dopo ha detto la ministra del Lavoro Calderone oggi, dopo aver "scoperto" la possibilità di effettuare controlli sui luoghi di lavoro:
"Ringrazio tutto il personale impegnato nella costante attività di controllo e contrasto al caporalato, che ha portato a risultati concreti con l’indagine coordinata per diversi mesi dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord. È anche grazie alla professionalità e alla tenacia dei carabinieri del Comando Tutela del Lavoro e degli ispettori del lavoro INL che è stata sgominata un’altra rete di sfruttatori di braccianti. Un risultato reso possibile dalla collaborazione fra le istituzioni e diramazioni dello Stato. Continueremo a perseguire con decisione queste forme di moderno schiavismo che sfrutta lo stato di necessità delle persone, costringendole a condizioni di lavoro inaccettabili. Come Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ribadisco l’impegno a usare tutti i mezzi a nostra disposizione per contrastare i comportamenti messi in atto da individui senza scrupoli, che pensano di comprare la vita delle persone con pochi spiccioli. Renderemo questi mezzi ancora più incisivi, come abbiamo già fatto reintroducendo il reato penale di somministrazione illecita di manodopera che era stato abrogato nel 2016".
All'inizio del suo mandato, però, la signora Meloni aveva detto "non disturberò chi vuole fare". Evidentemente è stato così... almeno finora.