Teoricamente, il campionato di serie A, non è ancora finito. Il Napoli, battendo il Monza per 1-0, in trasferta, ha agganciato l'Inter, che però, la sua partita contro il Bologna, allo stadio "Dall'Ara", deve ancora giocarla. Gli azzurri, anche quest'oggi, privi di giocatori importanti, come Buongiorno, Juan Jesus e Neres, pur non giocando bene, contro l'ultima e virtualmente già retrocessa Monza, ha vinto, grazie a uno stacco imperioso di testa dello scozzese McTominay.
L'assist-goal di Raspadori vale da solo il prezzo il biglietto, come si diceva una volta. I campani, nonostante avrebbero dovuto essere eletrizzati per la sfida che poteva segnare l'aggancio, sebbene momentaneo ai neroazzurri, si sono mostrati invece giù di tono, quasi apatici. Forse le ultime dichiarazioni di Conte, su un suo possibile addio, hanno reso meno sereno e concentrato lo spogliatoio azzurro.
Però a fine gara il tecnico leccese, ha invece, fatto marcia indietro dicendo, in conferenza stampa: "Per quanto riguarda la partita, le gambe iniziano ad essere pesanti soprattutto quando ti ritrovi a lottare per qualcosa di inaspettato ad inizio anno. Qualcuno se l'avesse pensato a inizio anno sarebbe stato internato. Stiamo facendo qualcosa di inimmaginabile, ma stiamo andando oltre ogni limite. Anche ieri Neres ha avuto il problema al soleo e ricambia tutta la situazione. Juan Jesus infortunato, oggi Rafa ha fatto l'esordio benissimo, sono contento per lui. In casa lo stadio ci trascina ed è più semplice per certi sensi, oggi è stata più dura. Ma mi è piaciuto che la squadra è stata sempre dentro la partita, questo è sinonimo di crescita e maturità. Per tanti questo testa a testa è la prima volta, so benissimo siccome mi è capitato da giocatore e allenatore che il one to one snerva e toglie energie mentali. Poi per il resto a Napoli sto benissimo, mi sono integrato benissimo con la mia famiglia, abito in centro, vedo il mare da casa mia, si mangia benissimo, il popolo mi emoziona. Ma non mi posso fermare solo lì, porto con me una responsabilità e voi spesso siete i primi a dire che devo vincere o al massimo devo arrivare seconodo. Questa responsabilità la sento e non voglio deludere le persone, serve una programmazione seria e fatta nel tempo. Ho grande stima del presidente e della loro famiglia se sono a Napoli e per loro, ma mi sono reso conto che il tifoso napoletano vuole vincere e se non vince diventa anche cattivo. Io devo calcolare tutto e devo avere anche armi, di essere massacrati l'anno prossimo non ho voglia. Siamo contenti perchè la Champions è tornata a Napoli e gli introiti arriveranno, ora ho restituito quello che mia ha dato il popolo napoletano. Ora bisogna stare sereni e cercare di vincere il campionato perché questi ragazzi si ammazzano per il Napoli. Se ci riusciremo non lo so, ma in maniera molto serena con il presidente ho un ottimo rapporto, è una persona per bene. Io ho tanto rispetto per tutti ma non spesso succede, ieri ho visto uno sciacallaggio da parte dei media che non mi è piaciuto. Questo mi rammarica molto, ma devo ceracare di proteggermi. Se ci riusciremo a proteggerci insieme, se non sarà stato un belissimo viaggio insieme. Lo faccio per Napoli".
Partita dalle poche emozioni tra gli ultimi in classifica e la formazione di Conte, decide la rete di McTominay al 73’. Con questo successo di misura il Napoli raggiunge l’Inter in vetta, ma i nerazzurri devono ancora giocare. All’U-Power Stadium di Monza gli ospiti subito in attacco provando verticalizzazioni isolate, ben neutralizzate dai brianzoli.
Al 13’ la prima azione offensiva del Monza. Percussione di Akpa Akrpro che calcia a rete ma la conclusione è intercettata da Rafa Marin in calcio d’angolo.
Trascorsi i primi 25’ il Napoli prova a spingere ma i padroni di casa riescono, finora, a imbrigliare gli attaccanti azzurri.
Brivido per il Napoli al 28’. In contropiede in Monza sfiora il vantaggio con Castrovilli che dribbla l’ultimo difensore azzurro e calcia in diagonale: conclusione fuori di poco.
Politano ci prova al 39’ e conclude di prima intenzione dal limite dell'area, la palla finisce alta sulla traversa.
Al 41' il Monza riesce ad affondare sulla sinistra, Carboni arriva al cross e conquista un corner per i padroni di casa
Termina a reti inviolate la prima frazione di gara a Monza.
In avvio di ripresa continua il ritmo blando dell’incontro.
Al 56’ un colpo di testa di Caldirola scuote la difesa azzurra: sugli sviluppi di un corner, incornata del numero 5 ma la mira non è precisa di poco
Il Napoli comincia a spingere e al 69’ va vicino al vantaggio.
Politano sfugge al controllo di Caldirola, il suo diagonale trova pronto Turati, che para in due tempi. McTominay segna la rete del vantaggio partenopeo al 73'. Cross dalla sinistra di Raspadori, Turati esce a vuoto e lo scozzese di testa segna a porta vuota. Successo di misura del Napoli che soffre più del previsto ma porta a casa tre punti importantissimi che gli permettono di agganciare, almeno per una notte, l'Inter in vetta alla classifica.