A metà gennaio, Stati Uniti e Canada stanno sperimentando un'ondata di freddo polare che ha fatto registrare temperature estremamente basse in molti Stati.
In Canada, l'aria fredda di origine artica si è spostata dai Territori del Nord-Ovest alla provincia dell'Alberta, dove è stata diffusa un'allerta di freddo estremo. La città più grande, Calgary, ha visto la temperatura scendere a -37° C venerdì scorso, raggiungendo una massima diurna di -31° C.
Negli Stati Uniti, il fronte freddo si è spostato dalle Montagne Rocciose verso le pianure settentrionali, per poi avanzare verso sud. Ci si aspetta che questo causerà la caduta delle temperature (persino intorno allo zero) anche in Texas e nel sud-est, a causa di venti gelidi.
A Chicago si prevede una temperatura sotto i -23° C per la prima volta dal 2019, a Oklahoma City sotto i -17° C per la prima volta da febbraio 2021. Le raffiche di vento potrebbero far scendere le temperature in alcune parti delle Montagne Rocciose a -34° C.
E insieme alle bassissime temperature si prevedono tempeste di neve, grandine e pioggia che dovrebbero colpire il Midwest e la costa orientale.
Questa ondata di freddo rappresenta un cambiamento significativo per alcune aree del paese che fino a poco tempo fa avevano registrato un inverno insolitamente molto mite, con scarse nevicate e temperature molto al di sopra della media. L'anno scorso è stato il quinto anno più caldo mai registrato negli Stati Uniti.