Cairo : “A gennaio non prenderemo nessun portiere”
Urbano Cairo, presidente del Torino, è intervenuto a Radio Sportiva:

Sugli attaccanti granata:
“Io credo in Vlasic, sta crescendo. A Bologna aveva fatto un grande gol poi annullato. Sanabria per la legge dei grandi numeri inizierà a segnare, così per Zapata”.

Su Buongiorno:
“E’ stato felice di rimanere con noi e sta facendo molto bene, anche in Nazionale ha giocato bene. Ottimo giocatore e persona di qualità”.

Come ha visto la squadra in settimana:
“Sono in contatto con Vagnati e mi dice che sono tutti motivati. Peccato per la sconfitta di Bologna perchè eravamo in crescendo. Dobbiamo avere la capacità di reagire quando prendiamo gol”.

Sul mercato di gennaio:
“Non prenderemo un portiere, assolutamente no. Gemello? Penso che arriverà il rinnovo”.

Crede ancora a un Toro da Europa?
“Dobbiamo pensare partita per partita con l’obiettivo di migliorare le stagioni passate”.

Bennati (CT Italia ciclismo) : “Dobbiamo riportare la maglia azzurra lassù dove merita”
Daniele Bennati CT dell’Italia del ciclismo, è intervenuto a Radio Sportiva

Solo 3 posti per gli azzurri alle Olimpiadi:
“Declassamento di un posto deve farci riflettere. Quando siamo partiti per l’europeo eravamo ammiraglia 8, ci fa rfilettere sulle difficoltà che conosciam visto che siamo sempre stati abituati a stare in cima e vogliamo tornare in quelle posizioni che meritiamo”

Il talento futuribile del ciclismo italiano?
“Si sta muovendo qualcosa, ci sono talenti interessanti. Ce ne sono diversi, penso a Pellizzari”

Su Filippo Ganna
“A chi non piacerebbe sfruttarlo di più? Ha dimostrato anche quest’anno che nelle classiche dice la sua. Ha sfiorato grandi risultati a Roubaix e San Remo. Ha potenziale per le corse in in lnea ma purtroppo calendario non ci aiuta, visto che è fatto un po così e Uci non tiene conto dell’ordine delle varie discipline e uno come Ganna deve fare delle scelte. Ad olimpiade ad esempio la gara in strada viene poco prima della pista e questo rischia di condizionarti”.

Capirossi: “Super complimenti a Bagnaia, con Marquez gran duello”
Loris Capirossi, campione della Moto GP, è intervenuto in esclusiva sulle frequenze di Radio Sportiva parlando del Mondiale vinto da Pecco Bagnaia ma anche di altri temi. Ecco le sue parole:

Sul Mondiale: “Bagnaia merita super complimenti, che in due anni è stato padrone del mondiale. Pecco è stato bravo e intelligente, fare il secondo titolo nella massima categoria non è da tutti. Ha dimostrato di avere tanto talento in una Ducati che sta mostrando uno splendore a livello tecnico. Agli ingegneri dico sempre che mi piacerebbe provare questa moto, diversa da quella che guidavo io.

Su Marquez: “La Ducati è la moto più ricercata e lo dimostra il fatto che lo spagnolo abbia deciso di mollare la Honda con un grande contratto. Vuol dire che la Ducati ha fatto qualcosa di importante e ora sicuramente sarà molto bello vederlo combattere con Bagnaia.

Sulla Sprint Race: “Inizialmente aveva creato polemiche, ma io sono sempre stato favorevole perché ha reso il campionato più interessante. La gara al sabato ora è stata metabolizzata, ma il campionato è enormemente competitivo e con 21 GP e tanti appuntamenti fuori Europa è tutto in discussione. Le gomme? La collaborazione con Michelin è ottima e non ci sono favoritismi, può capitare una gomma non perfetta.

Sul cimelio del 2003: “Ho ancora la Ducati 2003 in casa mia, non ho nessuna coppa ma ho una moto dentro la teca di cristallo e fa la sua figura. Nel periodo invernale si lavora per preparare il prossimo campionato, ma quando cominciano i test fra fine gennaio e inizio febbraio si comincia a fare sul serio. Ora un pochino di tempo per noi ce lo prendiamo”.

Nibali: “Curioso di vedere Roglic con la nuova squadra”
Nel giorno del compleanno di Radio Sportiva è intervenuto sulle nostre frequenze il grande ex ciclista Vincenzo Nibali:

Il ricordo del cuore ?
“La Sanremo è una vittoria che tanti non si aspettavano. Anche quelle del Giro o del Lombardia sono state giornate fantastiche, dove ho costruito grandi vittorie come team e non solo da singolo. Poi il Tour, grande trionfo dove avevo fatto vedere di essere in grande condizione”.

Chi sono i big di oggi ?
“Belgio, Olanda e Slovenia sono i paesi di riferimento. Sono curioso di vedere Roglic con la nuova squadra, bisogna capire come saranno gli equilibri. Il prossimo Giro? Van Aert vuole fare la classifica, vedremo forse qualcosa di diverso e potrebbe essere giro adattato a lui anche per capire se può reggere il ritmo per le 3 settimane”.

Cosa fa Nibali adesso?
“Mi si vede poco ma sono attivo come consulente e come ambasciatore del Giro, ma pedalo ancora qualche volta”

Barone (Fiorentina): “Puntiamo alla Conference. Stadio? Prima di tutto vogliamo sapere dove giocheremo il prossimo anno”
Joe Barone, Direttore Generale della Fiorentina, è stato ospite del compleanno di Radio Sportiva:

Una bella vittoria con il Genk in Conference:
“Ieri una partita molto difficile, avversario molto organizzato. Noi puntiamo molto sulla Conference, e ieri abbiamo voluto la vittoria”.

Stadio Artemio Franchi e futuro stadio della Fiorentina:
“Il Presidente Commisso voleva fare lo stadio con i suoi soldi fin dal primo momento, e all’inizio si voleva fare uno stadio nuovo ma non ci è stato permesso. Poi abbiamo fatto il Viola Park. Il Comune di Firenze ha in mano il futuro del Franchi e noi abbiamo dato disponibilità a sederci per trovare una soluzione. Per prima cosa vogliamo sapere dove andrà a giocare la Fiorentina, ed in tempi brevi. Al momento non sappiamo dove andremo a giocare nella prossima stagione. Non sappiamo quale città potrebbe ospitarci. Prima di tutto dobbiamo capire dove andremo a giocare. Lo stadio del rugby a Firenze? Se ne parla, ma non abbiamo certezze.. bisogna capire chi mette i soldi per esempio”.

Da poco è aperto il Viola Park:
“Abbiamo realizzato qualcosa di unico, e di molto raro in Italia e nel Mondo. Ora bisogna lavorare per ottenere anche dei risultati, ma siamo molto soddisfatti”.

Il mercato di gennaio:
“Siamo soddisfatti della squadra che abbiamo. Qualche partita l’abbiamo sbagliata, qualche difficoltà a fare gol ma ci stiamo lavorando. Il mercato di gennaio è strano e limitato, stiamo molto attenti a come migliorare la parte tecnica della squadra”.

Futuro con Italiano?
“Italiano è il nostro mister ed abbiamo un grande rapporto. Siamo soddisfatti di lui”.

Obiettivi futuri?
“Ci lavoriamo, vogliamo arrivare alla Champions ma non posso dire che ci possiamo arrivare già oggi”.

Kasami: “Sampdoria, avanti così. Ora c’è equilibrio e carattere”
Pajtim Kasami, centrocampista della Sampdoria, è intervenuto oggi a Radio Sportiva nel giorno del 13esimo compleanno della nostra emittente.

Il momento della Sampdoria. “Le vittorie ci stanno dando fiducia. Nell’ambiente e nella squadra. L’inizio è stato difficile, io ho raggiunto la squadra a settembre quando era già un po’ in difficoltà. Abbiamo pagato il fatto che la squadra sia stata costruita molto in ritardo. Ora abbiamo trovato l’equilibrio giusto. Dobbiamo lavorare ancora tanto per ottenere altre vittorie”.

Qual è stata la svolta della stagione, anche nella fiducia al tecnico Pirlo dopo le prime difficoltà? “Quando le cose vanno male, quando sei in difficoltà devi tirare fuori il carattere. Genova è una piazza che vive il calcio in modo incredibile. La partita è stata quella col Palermo. O eravamo dentro o eravamo fuori. Una partita arrivata al momento giusto, affrontata con la massima concentrazione – dice Kasami a Sportiva – Sapevamo di avere le qualità ma non eravamo riusciti a metterle in campo sino a quel momento. Una partita fondamentale, oltre tutto in casa”.

Cosa è cambiato dalla sua prima esperienza in Italia al Palermo (2010) ad oggi? “Tattica ce n’è ancora tanta in Italia. E’ un campionato molto equilibrato, ci sono tante squadre forti. Tanti campioni stanno tornando in Italia, un campionato che merita – dice Kasami a Radio Sportiva – dopo la vittoria dell’Italia agli Europei il campionato italiano ha ripreso importanza”.
Il suo gol a Modena tre settimana fa nella vittoria della Samp al Braglia. “E’ stata importante anche quella partita a Modena per dare continuità prima della pausa. Ho trovato il gol, nelle ultime partite sono stato un po’ sfortunato. Sono molto concentrato nel cercare il gol, spero di aiutare la Sampdoria a fare il massimo. La strada è molto lunga”.

Obiettivo play off per la Sampdoria, ora nella parte destra della classifica di Serie B? “Certo, l’obiettivo lo abbiamo. Però dobbiamo guardare ora a partita per partita. Entrare in campo sempre per prendere i tre punti. Il campionato è lungo, dobbiamo continuare. Un obiettivo da raggiungere con la giusta fame”.

Quali sono le squadre più forti della B? “Sicuramente Parma, Palermo e Venezia. Sono squadre fortissime. Ma è un campionato molto particolare. Non lo conosco molto, arrivo da fuori. Ma per quello che ho visto quelle tre squadre mi hanno stupito di più – dice Kasami a Sportiva – Noi dobbiamo guardare a noi stessi. Nessuno ci regala i punti. E contro di noi tutti vogliono vincere. E’ sempre una grande battaglia in ogni partita, da affrontare con determinazione e fame”.

Domani la nazionale svizzera – la squadra di Kasami – sarà nel sorteggio verso Euro 2024 in quarta fascia, la stessa dell’Italia dopo il duello che ci negò il Mondiale nel 2022. “Il sorteggio sarà molto equilibrato. Non so cosa succederà. Sono ancora nel giro della nazionale, la Svizzera la seguo sempre. Squadra fortissima, con giocatori fortissimi – dice Kasami a Sportiva – Col cambio generazionale ci sono giocatori che possono dare tanto. La Svizzera si è sempre qualificata per Mondiali e Europei. Spero possa fare qualcosa di importante”.


Mourinho boccia la Roma: “Qualcuno gioca con superficialità…”
Non fa nomi, ma Mourinho è durissimo con “qualcuno” dei suoi, dopo il pareggio contro il Servette. L’accusa è quella di troppa “superficialità”, parola che lo Special One ripete più volte nell’intervista post partita a Sky, illustrando molto chiaramente quale sia il problema della Roma secondo lui. “Le occasioni mancate sono state importanti ma quello che non mi è piaciuto è stato l’inizio del secondo tempo, una cosa che succede spesso. Io nell’intervallo martello sempre i miei, è logico che una squadra che perde 1-0 in casa e rientrerà attaccando sotto la porta con i suoi tifosi sarà vogliosa di recuperare, ma noi invece entriamo in campo in modo superficiale. Alcuni giocatori hanno perso un’opportunità una volta di più. Aouar? Non parlo di lui, ma di alcuni giocatori in generale. Anche alcuni partiti dalla panchina che sono entrati con l’atteggiamento non giusto”.

“Non è un dramma giocare i playoff ma sarà difficile contro una squadra che viene dalla Champions”, prosegue Mourinho. “Per me è più drammatico questo atteggiamento di alcuni giocatori che si ripete. E’ una cosa che non capisco. Io ho giocato 150 partite di Champions che sono più ‘importanti’ di queste, eppure la mia motivazione per giocare queste partite è altissima; e invece c’è gente che non ha una grande storia in Europa e che lo fa in modo superficiale. E c’è chi è sempre presente, con 90′ di concentrazione, ma non ho bisogno di fare i nomi, sono sempre gli stessi”.

Sulle scelte ancora una volta obbligate, con l’emergenza in difesa che lo ha costretto a schierare Cristante in difesa, Mourinho invece risponde così (approfittandone, di nuovo, per tirare fuori il tema della superficialità): “C’è solo un Cristante purtroppo. Ne avessi 3 o 4 giocherebbero tutti 3 o 4. È un grande esempio per gli altri, gioca con grande concentrazione e senza nessun tipo di superficialità. Come lui anche Paredes. E poi c’è gente superficiale e si vede coi risultati. Pagheranno? No. Chi può permettersi di far pagare è Guardiola: non è contento di uno, arrivederci, cambia e arriva un altro. Da noi non c’è la possibilità di farlo. Io posso solo continuare a martellare i giocatori per ottenere il meglio da questo gruppo fantastico e che ama la Roma ma che a volte sta bene nella sua zona di comfort. Qualcuno oggi ha perso la voce. Se qualcuno di questi viene a bussare al mio ufficio chiedendo di giocare di più gli risponderò che giocherà di più quando gli altri saranno morti perché la gente che risponde è sempre la stessa”.

Gatti beffa il Monza, la Juve si fa raggiungere al 92' e trova la vittoria al 94'
Nell'anticipo della 14ª giornata di Serie A la Juventus batte 2-1 il Monza all'U-Power Stadium grazie alla rete di Rabiot. Inizio scoppiettante di match all’U-Power Stadium. Dopo appena dieci minuti, taglio centrale di Cambiaso che supera Kyriakopoulos costringendo l’avversario alla scorrettezza all’interno dell’area. Nessun dubbio per Fabbri che indica il dischetto ma Vlahovic si fa ipnotizzare due volte da Di Gregorio, prima sulla conclusione del penalty e poi sulla ribattuta. Sugli sviluppi del corner però ci pensa Rabiot a rompere l’equilibrio con un colpo di testa che si insacca in rete. Il finale di tempo è di marca brianzola con un colpo di testa di Marì sugli sviluppi di un corner che termina alto sopra la traversa.
Ripresa a senso unico con il Monza che spinge alla ricerca del pari con la Juventus rintanata negli ultimi 25 metri a schermare la porta di Szczesny. Quando sembra essere finita la partita si accende nel recupero. Al 92' il Monza pareggia con Carboni, che con un tiro-cross beffa Szczesny. Passano 2' e la Juve trova l'insperata vittoria con Gatti: Rabiot mette la palla in area, il centrale prima liscia la palla ma poi scarica un destro imparabile per Di Gregorio.

UFFICIALE - Bella notizia da Castel Volturno: Lindstrom recuperato!
Il Napoli comincia a recuperare pezzi. Non ancora i terzini sinistri, visto che Mario Rui e Mathias Olivera (soprattutto quest'ultimo) ne avranno ancora per un po', ma Walter Mazzarri potrà avere per la prima volta a disposizione Jesper Lindstrom, probabilmente già a partire dal big match con l'Inter.

Come comunicato dal club azzurro nel consueto report da Castel Volturno, l'esterno danese oggi ha svolto l'intera seduta in gruppo per la prima volta da quando il tecnico di San Vincenzo è tornato sulla panchina dei partenopei. Ed è da considerare dunque abile e arruolabile per domenica sera.