Dal 6 al 12 dicembre 2021 torna a Roma il tradizionale appuntamento con Atreju, la più grande manifestazione della destra italiana nata nel 1997 e che quest’anno giunge alla sua 23esima edizione.

La kermesse prende il nome da Atreju, il protagonista del romanzo “La Storia Infinita” di Michael Ende che combatte contro le forze del Nulla: un nemico subdolo che attacca il futuro, ne consuma le energie migliori, privandolo di valori e di speranze.

L’evento è stato presentato giovedì 2 dicembre in una conferenza stampa dal presidente nazionale di Fratelli d’Italia e dei Conservatori Europei (ECR Party), Giorgia Meloni, il responsabile dell’organizzazione di FdI, Giovanni Donzelli, e il presidente del movimento giovanile di FdI “Gioventù Nazionale” Fabio Roscani.

Atreju torna dopo due anni di stop e lo fa con un format speciale e in una location altrettanto affascinante: un villaggio natalizio aperto da mattina a sera in Piazza Risorgimento, all’ombra della Cupola di San Pietro, dove si potranno visitare stand solidali con prodotti tipici e punti ristoro. Attrazione per grandi e piccini una grande pista di pattinaggio su ghiaccio.

“Il Natale dei Conservatori” è il titolo scelto per questa edizione della kermesse che, come da tradizione, vedrà in calendario dibattiti, mostre, musica, eventi ed approfondimenti culturali e la partecipazione di ospiti nazionali e internazionali. Al centro della manifestazione il dibattito sulle principali questioni di attualità, il presente e il futuro del conservatorismo in Italia e in Europa, la difesa dell’identità e la centralità della famiglia, la valorizzazione delle radici cristiane del Vecchio Continente e l’impegno per una riforma dell’Unione europea in senso confederale e basato sui principi di sovranità e sussidiarietà.

I dibattiti e gli interventi dei protagonisti della politica italiana ed europea saranno concentrati dal 6 al 10 dicembre nel pomeriggio; sabato 11 il programma si snoderà lungo tutta la giornata; domenica 12 si celebrerà, infine, l’evento di chiusura, nel corso del quale si trarranno le conclusioni di #Atreju21 e sarà lanciata la sfida politica e programmatica per il governo della Nazione. Numerosissimi gli ospiti politici, con la presenza di tutti i principali leader da Matteo Salvini a Matteo Renzi, Giuseppe Conte, Silvio Berlusconi ed Enrico Letta, i ministri della giustizia Marta Cartabia degli esteri Gian luigi Di Maio e quello dello sviluppo economico Giancarlo  Giorgetti. Momento clou di Atreju 2021 sarà l’intervento del presidente di Fratelli d’Italia e di ECR Party Giorgia Meloni che, domenica 12 dicembre alle 12, lancerà la sfida politica e programmatica per il governo della Nazione. Le conclusioni del leader di FdI saranno precedute, alle ore 10.30, dal dibattito “Il manifesto dei Conservatori. Contenuti e presenza di una proposta politica coerente, identitaria, popolare”. Una riflessione sui valori e le istanze che rappresentano la bussola politica di Fratelli d’Italia alla quale parteciperanno esponenti del mondo del conservatorismo europeo, statunitense, israeliano.

Ospite d’eccezione sarà l’ex sindaco di New York Rudolph Giuliani. Sul palco di Atreju saliranno i vice presidenti di ECR Party Radoslaw Fogiel (Diritto e Giustizia, Polonia) e Jorge Buxadé (VOX, Spagna), il responsabile della campagna elettorale di Boris Johnson 2019 ​James Wharton (membro della Camera dei Lord ed esponente dei Tories britannici) e il coordinatore delle relazioni internazionali del Likud Raz Granot.