Dall'8 al 10 maggio 2024 l'Accademia di Brera presenta - all'Anteo, Palazzo del Cinema di Milano - la tredicesima edizione della rassegna a cura di Giacomo Agosti, Valerio Ambiveri ed Elisabetta Longari.
La rassegna racconta come cinema e arte abbiano continuamente intrecciato i loro percorsi, costruendo relazioni proficue e articolate all’insegna di uno scambio reciproco ed  esprimendo una contaminazione tra ambiti culturali. 

Ogni giornata sarà aperta dalla proiezione di un film di videodanza, seguito dalle pellicole della rassegna e chiusa da un incontro con personalità legate al cinema e all’arte.

L’Accademia di Belle Arti di Brera propone, per il tredicesimo anno consecutivo, la rassegna cinematografica Cinema&Arti.Brera2024, che presenta tanto documentari inerenti all’ambito artistico, come film di registi che hanno contrassegnato l’evoluzione della cultura visiva contemporanea, riprese di performance e spettacoli di artisti che senza l’occhio indiscreto della cinepresa non esisterebbero più se non nella memoria dei pochi che vi hanno presenziato. 

I titoli dei film in programma offrono una varietà di sguardi che conferma la vocazione multidisciplinare della rassegna con titoli che testimoniano una comune riflessione intorno al cinema e a diversi ambiti creativi: il teatro, l’arte, la musica, la danza e la letteratura. 

La sequenza di film proposta per l’edizione 2024 affronta due grandi polarizzazioni tematiche: Eden e Apocalisse e racconta, ancora una volta, come cinema e arte abbiano continuamente intrecciato i loro percorsi, costruendo relazioni proficue e articolate all’insegna di uno scambio reciproco di specificità e suggestioni, ed esprimendo una contaminazione tra ambiti culturali paralleli e, in qualche caso, complementari.

L’ossessione della ricerca di un altrove edenico ha provocato la dimenticanza dell’unico Eden possibile.La catastrofe innescata è relativa all’atteggiamento di indifferenza per la Terra, invocata come Grande Madre sempre fertile eppure o proprio per questo, sempre considerata come territorio di rapina e sfruttamento, mitologizzata e contemporaneamente vilipesa.

I sogni dell’altrove trovano spazio nei titoli proposti variamente declinati, in arcadie dolci e visionarie, in pianeti con esseri nuovi, in terre promesse mai accessibili e come controcanto in crude visioni di rovine. 

CINEMA&ARTI.BRERA2024
8 | 9 | 10 | Maggio
dalle ore 14 alle ore 19
Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili