La Cina si prepara ad affrontare una nuova ondata di infezioni Covid-19
La Cina si prepara ad affrontare una nuova ondata di infezioni Covid-19 causata dalla variante Xbb, che ha una trasmissibilità e una fuga immunitaria superiori a Omicron. Secondo le previsioni dell'epidemiologo Zhong Nanshan, considerato il massimo esperto cinese di malattie respiratorie, il Paese potrebbe registrare fino a 65 milioni di casi a settimana entro la fine di giugno.
La variante Xbb è ormai la più diffusa in Cina, dove il tasso di infezione è passato dallo 0,2% di metà febbraio all'83,6% di inizio di maggio. Si tratta di una ricombinazione di Omicron con altre varianti, che mostra una maggiore capacità di sfuggire agli anticorpi prodotti dai vaccini attualmente disponibili. Tuttavia, la patogenicità della variante Xbb non sembra essere aumentata rispetto a Omicron, e i sintomi delle reinfezioni sono generalmente più lievi.
Per contrastare la minaccia della nuova ondata, le autorità cinesi hanno approvato due nuovi vaccini prodotti nel Paese che saranno presto immessi sul mercato. A questi se ne aggiungeranno a breve altri due o tre . "Sullo sviluppo di vaccini più efficaci, stiamo correndo e siamo davanti ad altri Paesi", ha dichiarato ieri Zhong al Greater Bay Area Science Forum 2023 in corso a Guangzhou, nella provincia del Guangdong.
La Cina aveva rinunciato alla sua politica di "tolleranza zero" verso il Covid-19 a dicembre 2022, dopo le proteste contro le rigide restrizioni che avevano messo in crisi l'economia del Paese. Da allora, il numero dei contagi è aumentato gradualmente, ma senza raggiungere i livelli drammatici visti lo scorso inverno. L'OMS ha dichiarato la fine della pandemia meno di 20 giorni fa.
In questo contesto, la nuova ondata di covid-19 rappresenta una sfida per la Cina, che dovrà bilanciare le esigenze sanitarie con quelle economiche e sociali. Il Global Times, il tabloid in lingua inglese del Partito Comunista Cinese, ha espresso fiducia nella capacità del Paese di gestire la situazione con "calma e razionalità", sottolineando che la Cina ha accumulato "esperienza e saggezza" nella lotta contro il virus.