In attesa di sapere, in base a ciò che un tribunale della Repubblica deciderà, se il ministro dell'Interno Matteo Salvini possa essere appellato anche come ministro della malavita, già ora è comunque possibile definirlo un ministro incompetente oppure bugiardo, comunque inadatto ad occupare l'attuale incarico istituzionale.
Vediamo perché.
Questo è ciò che Salvini (o chi per lui) ha scritto sul suo profilo Facebook in risposta all'intervista realizzata da Fabio Fazio, nella trasmissione Che tempo che Fa, al sindaco di Riace Mimmo Lucano: «A questo fenomeno, arrestato pochi giorni fa, hanno risposto gli elettori di Trento e Bolzano premiando la Lega, e milioni di Italiani che ogni giorno chiedono sicurezza, ordine, regole e tranquillità.
Bacioni ex sindaco [accompagnato da un emoticon con tanto di linguaccia!]
P.s. Ma vi pare che ci possano essere "leggi" che impediscono di salvare persone che annegano? Pensano che gli italiani siano scemi...»
Questo il post pubblicato...
Come è possibile che un ministro della Repubblica si riferisca ad un cittadino indicandolo come fenomeno e che gli faccia pure uno sberleffo tramite un'immagine che mostra una linguaccia? E che cavolo c'entra mettere in relazione la sua vicenda (relativa alla Calabria), per cui è stato indagato e non ancora giudicato, con il risultato elettorale di Trento e Bolzano che si trovano a centinaia di chilometri di distanza e che non hanno alcuna relazione con l'inchiesta in cui Mimmo Lucano è coinvolto?
"Sicurezza, ordine, regole e tranquillità..." e secondo Salvini Lucano avrebbe causato insicurezza, disordine, instabilità e un mancato rispetto delle regole inteso a creare una situazione di anarchia a Riace? Ovviamente non è così, tanto che per quanto Mimmo Lucano ha fatto ha ricevuto riconoscimenti da importanti istituzioni a livello mondiale. E Salvini cerca di farlo passare come un "arruffapopolo", che avrebbe indotto gli abitanti del Trentino a votare per la Lega!
Lo stravolgimento dei fatti a supporto della propaganda è sempre indecente, ma mai quanto in politica! Una fake news che oltretutto è prodotta da un ministro che questo tipo di comportamento dovrebbe combattere e sanzionare... e proprio in relazione agli appuntamenti elettorali. Ma Salvini fa l'esatto contrario!
Non soddisfatto, però, il ministro dell'Interno, o forse è meglio dire della Disinformazione, vuole esagerare e sottolinea un passaggio dell'intervista in cui Lucano, utilizzando un verbo coniugato al passato, ricordava il periodo in cui i pescatori che aiutavano i migranti rischiavano di finire in galera. Che cosa ha scritto l'incompetente o bugiardo Salvini? «Ma vi pare che ci possano essere "leggi" che impediscono di salvare persone che annegano? Pensano che gli italiani siano scemi...»
La legge Bossi-Fini prevedeva il reato di favoreggiamento per chi avesse prestato soccorso ad un profugo in mare. È questo a cui si riferiva Mimmo Lucano.
Al comma 1 dell'articolo 12, la legge Bossi-Fini prevedeva che "chi compie atti diretti a procurare l'ingresso nel territorio dello Stato di uno straniero ovvero persona non cittadina o senza titolo di residenza permanente è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa fino a 15.000 euro per ogni persona".
Al comma 2 si precisava poi che "non costituiscono reato le attività di soccorso prestate in Italia nei confronti degli stranieri in condizioni di bisogno, comunque presenti nel territorio dello Stato".
Un testo folle, come chiunque può vedere, che conferma quanto fossero corrette, puntuali e precise le affermazioni di Lucano. Quella legge era un invito ai pescatori a tirar dritto nel caso in mare avessero avvistato una barca con dei migranti a bordo.
Pertanto, quanto scritto dal ministro dell'Interno Matteo Salvini è nuovamente una falsa notizia, che distorce la realtà e cerca pure di far dimenticare agli italiani che quella folle legge era stata promossa e votata dal suo partito, la Lega, tanto che l'allora segretario Bossi era uno dei due intestatari del provvedimento.
Quindi, come dimostra l'evidenza dei fatti o il ministro Salvini è un incompetente oppure è un bugiardo che manipola i fatti in base alla propria convenienza politica.
Ne consegue, pertanto, la domanda di rito: una persona simile è adatta a ricoprire un incarico istituzionale, per di più quello di ministro dell'Interno? Ed è questo l'esempio di legalità e onestà che i 5 Stelle pretendono di rappresentare nel loro Governo?