Oltre alle Ong, ormai è chiaro ed evidente a tutti che anche la Guardia di Finanza e la Guardia Costiera sono state arruolate nel "corpo" degli scafisti trafficanti di uomini che operano come provocatori nei confronti dell'Italia in generale e, in particolare, di Sua Eccellenza, il ministro capitano Matteo Salvini.
Ne abbiamo avuto la prova, a dire la verità l'ennesima, proprio ieri sera dopo che, intorno alle 22, delle motovedette hanno preso a bordo e portati al molo Favarolo di Lampedusa ben 57 migranti la cui barca era stata intercettata nelle acque antistanti all'isolotto di Lampione.
In questo caso, i migranti sono stati fatti sbarcare e Sua Eccellenza, il ministro capitano Matteo Salvini, non si è neppure degnato di comunicare quanto accaduto ai suoi bislacchi, tra veri e falsi, sostenitori social.
Probabilmente perché neppure la fantasia di Goebbels Morisi, suo "spin doctor", è stata ancora in grado di partorire qualcosa di pur vagamente credibile che possa giustificare il fatto che un centinaio di persone siano sequestrate su una nave mentre altre continuano, da giorni, copiosamente e tranquillamente, a sbarcare dove a quelle di Open Arms non è concesso.
#Migranti, dopo sbarco 27 minori da #OpenArms, a #Lampedusa sbarco di 57 tunisini arrivati in autonomia su barca intercettata a 4 miglia e trasbordati su motovedette â¦@guardiacostieraâ© . Resta in rada nave â¦@openarms_itâ© con 107 â¦@RaiNewsâ© pic.twitter.com/2UJ9ohcDOn
— angela caponnetto (@AngiKappa) August 17, 2019