Spesso pensiamo che la "radioastronomia" sia qualcosa di esclusivo,  accessibile solo agli scienziati.

Invece, ascoltare la voce dell'universo è semplice, basta passione e interesse.

"Lo IARA è il Gruppo Italiano di RadioAstronomia Amatoriale (Italian Amateur Radio Astronomy). Nasce nel Settembre 2001 con l'intento di poter creare una base comune di studio, collaborazione e sviluppo per l'attività radioastronomica amatoriale italiana".

Spesso bisogna stimolare il desiderio di conoscere, basta sapere che alcune cose "possono essere fatte" .

Oggi, tra l'altro, i ricevitori SDR (Software Defined Radio, che permettono di costruire ricevitori completamente software) ci consentono con un qualsiasi computer di accedere con pochi euro al mondo della radiofrequenza... il resto poi dovrebbe essere stimolato dalla curiosità. (fai.informazione.it/53CFBB97-5614-473F-8CA5-D0797751D4DE/Ricevitori-Sdr-cosa-sono).

Già ascoltare il radar Graves, le meteore o i corpi che entrano nell'atmosfera ci fa sembrare di essere nello spazio (www.mediasuk.org/iw0hk/graves.htm)...

Pertanto, iniziamo a guardare "in modo diverso" allo spazio... possiamo farlo tutti... se siamo curiosi.