La Juventus risponde alla nuova accusa della Procura FIGC: abbiamo operato nel pieno rispetto del principio di lealtà sportiva
"Juventus Football Club S.p.A. comunica che la Procura Federale presso la F.I.G.C. ha notificato in data odierna a Juventus e ad alcuni suoi esponenti attuali e passati la Comunicazione di conclusione delle indagini relative alla c.d. “manovra stipendi della stagione sportiva 2019/2020”, alla c.d. “manovra stipendi della stagione sportiva 2020/2021”, ai rapporti tra la Società e taluni agenti sportivi, nonché a taluni presunti “rapporti di partnership” tra Juventus e altri club. La Procura Federale, anche in virtù di asserite violazioni contabili, ha ipotizzato la violazione dell’articolo 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva.In virtù delle ragioni già illustrate, inter alia, nella Relazione finanziaria annuale al 30 giugno 2022 e nella Relazione finanziaria semestrale consolidata al 31 dicembre 2022, la Società ritiene di aver applicato correttamente i rilevanti principi contabili internazionali, nonché di aver operato nel pieno rispetto del principio di lealtà sportiva. Per maggiori informazioni, si rinvia alle relazioni finanziarie citate, nonché ai comunicati stampa diffusi dalla Società in data 2 dicembre 2022 e 24 marzo 2023.Si precisa che la Comunicazione trasmessa non costituisce esercizio dell’azione disciplinare da parte della Procura Federale; la Società potrà ora avere accesso agli atti e articolare le proprie difese nei termini previsti dal Codice di Giustizia Sportiva".
Quella sopra riportata è la nota della Juventus. rilasciata mercoledì, a seguito della comunicazione, da parte della Procura della FIGC della chiusura delle indagini che vedono il club bianconero accusato di possibile violazione della lealtà sportiva nella gestione dei contratti dei calciatori, degli agenti e dei partner commerciali.
Lasciando da parte le possibili conseguenze per i tesserati, le sanzioni previste a carico di una società, nel caso la violazione della lealtà sportiva venga provata in fase di giudizio, vanno dall'ammenda fino alla retrocessione diretta "ad uno dei campionati di categoria inferiore".
Crediti immagine: cs Juventus