Il quesito che mezza Italia si pone è legato alla scelta di far giocare una partita di calcio così rappresentativa, la finale di Supercoppa tra Juventus e Milan, in un Paese che non brilla certo per il rispetto dei diritti civili.
il calcio fa parte del sistema culturale ed economico italiano e non può avere logiche, soprattutto nelle relazioni internazionali, diverse da quelle del Paese a cui appartiene. L’Arabia Saudita è il maggior partner commerciale italiano nell’area mediorientale, nessuna relazione con quel Paese è mai stata interrotto.
E il calcio non può fare politica.
Però, quello che lascia senza parole, in un Paese dove persino le donne vengono frustate, dove non esistono e pertanto non si rispettano i diritti civili, è il perché dell'indignarsi del fatto che le donne non possano andare allo stadio da sole!
Ma invece di preoccuparci in relazione a quanto avviene a casa d'altri, siamo sicuri che nel nostro paese esista l’uguaglianza?
Siamo onesti e pensiamo prima ad assicurare e tutelare a casa nostra tutti i diritti a prescindere dal genere, perché il rispetto non ha sesso.