Era il lontano 2003, Antonello Venditti scriveva uno dei pezzi più emblematici della sua enorme carriera, racchiudendo in un album una frase carica di significati "E quando pensi che sia finita è proprio allora che comincia la salita", una frase indimenticabile che mai come in quest'ultimo periodo descrive a pieno la drammatica situazione politica che sta vivendo il X° Municipio.
Già perché chi pensava che dopo la chiusura delle urne e la vittoria del Partito Democratico potesse iniziare un periodo di svolta e risalita per il municipio, non ha fatto i conti con le bagarre interne che hanno messo a dura prova l'operato della giunta ancor prima di iniziare.
E' fatto noto ciò che è accaduto oramai qualche settimana fa dove i due neo eletti e più votati consiglieri del PD, Margherita Welyam e Raffaele Biondo in disaccordo con la giunta scelta dal presidente Falconi hanno inscenato una protesta incatenandosi fisicamente presso l'atrio dell'aula consiliare del parlamentino lidense. Una protesta andata avanti per più giorni supportata poi dal consigliere Marco Possanzini neo eletto con la lista sinistra civica ecologista e Valerio Facchinelli della lista Verdi.
Una presa di posizione forte ed inaspettata che ha rischiato di mettere in ginocchio la giunta a livello numerico e fiduciario che già nel primo consiglio saltato dai sopracitati aveva ridotto ai minimi termini la maggioranza del PD, creando grattacapi e malumori interni. Nei giorni seguenti la protesta è scemata quando i due giovani hanno trovato un accordo con il presidente posizionando una persona di loro fiducia all'interno della giunta, e con l'assegnazione di un assessorato ad un uomo dei verdi che ha fatto rientrare nei canoni anche il consigliere Facchinelli.
Una scelta che ha fatto storcere il naso a chi in quei giorni etichettava la protesta come una lotta alla poltrona. Pace fatta si inizia a lavorare direte voi, ecco proprio questo è il momento in cui la famosa canzone entra in gioco, ovvero quando tutti credevano fosse finito il problema, inizia la vera salita perché ad oggi i lavori in aula non sono ancora ripresi e ne è stata programmata una data per il prossimo consiglio. Al momento quindi nel mese di novembre la giunta si è riunita in aula una sola volta per nominare gli appartenenti ad essa e nulla più bloccando lavori e proposte che maggioranza ed opposizione dovranno fronteggiare.
Nel corso degli anni si sono sempre svolti un consiglio a settimana ovvero circa 4 al mese, tempistiche che sono in linea con le linee programmatiche in quanto poi c'è tempo sufficiente per raccogliere le segnalazioni ed attuare le risposte e gli interventi, cosa che diventerebbe impossibile fare con uno\due consigli mensili in quanto in caso di problematiche diventerebbe complicato portarle all'attenzione della giunta ed andare ad intervenire per tempo rallentando di fatto tutta la programmazione municipale.
Ci auguriamo che torni il sereno e che il presidente Falconi indichi al più presto la data del consiglio e stabilisca già da subito tempistiche certe e prefissate sul numero di incontri mensili che intenderà svolgere dimostrando interesse e voglia di lavorare ai cittadini che fino a questo momento hanno assistito soltanto a lotte di potere che ben poco servono ad un territorio difficile e martoriato come quello del X Municipio.