Cultura e Spettacolo

Intervista all’autore Angelo Cover


Come e quando è nato il tuo amore per la scrittura?

È nato così, in maniera spontanea sin da bambino.

Ricordo che a scuola quando imparai a scrivere, mi piaceva fare i temi che parlavo delle sensazioni che provavo quando ero felice, del tipo descrivere com’era andata la vacanza estiva, cosa rappresentava per me il Natale o descrivere l’amore nei confronti dei genitori e dei nonni; ecco che allora, in quel momento sprigionavo tutta la mia sensibilità. 


Cosa rappresenta per te lo scrivere?

Scrivere per me significa essere veramente autentico. Quando scrivo riesco veramente a essere me stesso, senza nessun condizionamento. Come ho scritto nella presentazione della mia raccolta, “Mi esprimo attraverso la scrittura perché a parlare non ho disinvoltura”.


Descrivi il tuo amore per la poesia.

Non è che ami morbosamente la poesia, di cui peraltro non mi reputo nemmeno un illustre rappresentante. Amo mettere in versi o meglio in parole quelle sfumature della vita che mi regalano delle forti emozioni.


Come è nata la tua opera letteraria?

È nata quasi per gioco.
Ho iniziato a scrivere qualche testo sulla mia pagina Facebook e vedendo che venivano apprezzati, ho provato a comporne uno da inviare in un concorso letterario che mi avrebbe, nel caso fosse stato scelto, permesso di entrare a far parte di una raccolta di poesie italiana. Quando venne accettata la mia poesia, fui molto felice e fu lì che mi convinsi che dovevo fare qualcosa di mio, una vera e propria raccolta personale.


Quali consigli daresti a chi si vuole approcciare al mondo della scrittura?

Non ho nessun titolo accademico per poter dispensare consigli, mi limito solo a dire di non aver paura a mettere a nudo i propri stati d’animo e le proprie emozioni. Se vi sentite di farlo, fatelo senza inibizioni. Date spazio e voce al vostro cuore.


Progetti futuri?

Scrivere un racconto che parli della malattia dell’Alzheimer. Una malattia che attraverso gli occhi di un ragazzo ho potuto vedere esprimersi in tutta la sua brutalità ai danni di mia nonna paterna.
L’ho da poco iniziato e spero di trovare la forza e la costanza di arrivare fino alla fine.


Grazie di cuore Angelo per questa intervista.

Vi ricordo che l’opera “Il bene più prezioso” vi aspetta sui maggiori store online e in tutte le librerie italiane.

Autore L'Angolo Fumettoso - Art & Books
Categoria Cultura e Spettacolo
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