Scienza e Tecnologia

Il solito Fugatti vuole abbattere l'orso che domenica aveva aggredito un escursionista

Il solito Fugatti vuole abbattere l'orso che domenica aveva aggredito un escursionista

Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, è intenzionato a chiedere un parere positivo all'Ispra per consentirgli di abbattere l'orso che domenica scorsa ha ferito un escursionista con quello che con ogni probabilità è stato un falso attacco, portato solo per proteggersi. 

L'orso, che è stato identificato con un esame genetico, sarebbe MJ5, un maschio di 18 anni nato nel 2005 da Maja e Joze, orsi sloveni che sulle Alpi hanno dato avvio al progetto Life Ursus negli anni Novanta. Un orso anziano, che finora non aveva mai manifestato aggressività nei confronti dell'uomo. Quindi, condannarlo a morte per un unico incidente è plausibile? 

La decisione era comunque alquanto scontata, visto che per Fugatti gli orsi sembrano solo essere dei bersagli per il tiro a segno. 

Non la pensa come lui, però, una parlamentare della sua parte politica, Vittoria Brambilla, che ha commentato così l'intendimento del presidente della provincia di Trento:

"Invito Maurizio Fugatti a non far prevalere le pulsioni elettorali sul buon senso e sul rispetto delle regole. Lo stesso Fugatti ricorda che MJ5 è un animale di 18 anni che ha percorso in lungo e in largo il territorio senza mai dare problemi e che il Piano d'Azione interregionale per la conservazione dell'Orso bruno sulle Alpi centro-orientali (PACOBACE) non prevede in questi casi necessariamente l'abbattimento. C'è comunque la possibilità di mettere il radiocollare e di monitorare l'animale, se lo si considerasse davvero problematico. Insomma, no a sentenze affrettate, soprattutto se sono sentenze di morte. Altrimenti ci opporremo con ogni mezzo ad un evidente abuso".

Vedremo come andrà a finire.

Autore Sandro Alioto
Categoria Scienza e Tecnologia
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