Mentre continuano i problemi per Boeing che ha dovuto rimandare a data da destinarsi il nuovo test di lancio della navicella CST-100 Starliner, la concorrente SpaceX sta procedendo spedita nell'assemblaggio del razzo più grande mai costruito finora nella sua sede di Boca Chica, in Texas, dedicata a ricerca e sviluppo.

120 metri il razzo nel suo complesso, costituito dal booster Super Heavy che ha il compito di spingere in orbita gli oltre 50 metri della "nave" spaziale Starship. Per tale motivo, il Super Heavy è stato progettato per erogare una potenza doppia dell'ex gigante Saturno V.

Il primo volo di test prevede che l'astronave, una volta effettuato il lancio, orbiti nello spazio per poi planare nel Pacifico al largo delle Hawai. Il Super Heavy si perderà invece nelle acque del Golfo del Messico. Ma l'evoluzione definitiva del razzo prevede che sia il  Super Heavy che la Starship possano atterrare sulla terra o su piattaforme marine, per poi essere riutilizzati per nuove missioni.

La Luna e Marte sono gli obiettivi del nuovo razzo che deve avere le dimensioni necessarie per portare là il maggior numero possibile di uomini e mezzi, in modo da ottimizzare il numero di missioni necessarie alla "colonizzazione".

Il primo test del nuovo razzo, nelle speranze di Elon Musk, potrebbe essere effettuato già entro il 2021.