Al 13' del primo tempo, l'arbitro Fabrizio Pasqua ha interrotto il gioco. I giocatori in campo si sono fermati e per un minuto, hanno rivolto lo sguardo alla "Fiesole", la curva dei tifosi della Fiorentina, colorata per intero di viola su cui risaltavano, in bianco ed in rosso, il nome di Davide Astori ed il numero della sua maglia, il 13!

Alla fine le bandierine hanno cominciato ad agitarsi, a sventolare... per poi scomparire pian piano per dare di nuovo spazio alla partita tra Fiorentina e Benevento che, allo scadere dei 90' minuti si è chiusa con il risultato di 1-0 a favore dei viola.

E per non deludere coloro che credono in un'altra vita e ai segnali che arrivano dall'aldilà, a far goal è stato il numero "31" Vitor Hugo, il sostituto naturale di Davide Astori, che al 25' del primo tempo è letteralmente volato in cielo per mettere a segno di testa il suo primo gol da quando è arrivato in Italia.


La partita si è giocata solo nel primo tempo. Per quasi tutta la ripresa, i giocatori della Fiorentina avevano a malapena la forza di stare in piedi per cercare, nei limiti del possibile, di contrastare gli avversari e di impedirgli di giocare. La settimana appena trascorsa era piombata tutta ad un tratto come una mazzata, togliendo loro qualsiasi energia. Con fortuna e sacrificio sono però riusciti a cogliere la vittoria da dedicare alla memoria del loro compagno di squadra.

Ed a testimoniare tutto questo, il pianto a dirotto della squadra che, una volta terminata la partita, è andata sotto la curva dei suoi tifosi per un abbraccio ideale, per ricordare un compagno speciale che ormai non c'è più.

Il presidente della Fiorentina Andrea Della Valle, a fine partita, ha poi fatto diffondere dalla società le seguenti parole: «Ringrazio tutte le persone che ci sono state vicine, in particolare il popolo viola per l'amore e l'affetto con cui ci hanno confortato e sostenuto in un momento così tragico. Grazie per la dignità e il coraggio in onore di Davide.»