In occasione dello Spirit Day, giornata internazionale contro il bullismo omotransfobico (20 ottobre), Fondazione Somaschi e Fondazione LILA ricordano che a Milano esiste Sportello IRIS, specificamente dedicato alla comunità LGBTQIA+.
Si tratta di un centro antiviolenza, quindi con tutti i servizi propri di questi luoghi (dal supporto psicologico all’accoglienza in case rifugio), ma anche antidiscriminazione (con attenzione specifica, ad esempio, all’accompagnamento sanitario e all’orientamento per la ricerca di casa e lavoro).
In media più di 2 persone assistite ogni mese, da aprile a settembre 2022, per un totale di 16 prese in carico e oltre 160 servizi erogati: dal supporto psicologico, alla consulenza legale, dall’accompagnamento sanitario, all'orientamento per la ricerca di casa e lavoro, all’ospitalità in case rifugio. Nella maggior parte dei casi la violenza subita è di molteplici tipologie, per lo più psicologica (10), ma anche fisica (7), stalking (5) ed economica (5). Più spesso è perpetrata da un familiare (4) e da ex compagni (3).
In occasione dello Spirit Day 2022 (20 ottobre), giornata internazionale per dire no bullismo omotransfobico, lo Sportello IRIS di Milano, centro antiviolenza e antidiscriminazione dedicato alla comunità LGBTQIA+, fa il bilancio dei suoi primi 6 mesi di vita: “Ci rivolgiamo a una comunità in cui i soprusi subiti restano troppo spesso sommersi a causa di un forte senso di solitudine e vergona sociale - dice Chiara Sainaghi, responsabile dei centri antiviolenza di Fondazione Somaschi, che insieme a Fondazione LILA (Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids) gestisce lo Sportello -. Per questo è importante far sapere che ci siamo e che possiamo offrire un aiuto concreto e completamente gratuito a chi subisce discriminazioni e violenze, come anche insulti e prese in giro, a causa del suo orientamento sessuale”.
IRIS è uno sportello dedicato alla comunità LGBTQI+ che, oltre a offrire supporto contro fenomeni di discriminazione, garantisce tutti i servizi di un centro antiviolenza. Realizzato grazie al sostegno dell’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), mette infatti a sistema le competenze di due organizzazioni da tempo impegnate nella tutela dei più fragili: Fondazione Somaschi, ente della Rete Antiviolenza del Comune di Milano che gestisce già 12 presidi di aiuto per le vittime di maltrattamento domestico in città e nell’hinterland e Fondazione LILA, da sempre attiva per la difesa dei diritti umani e civili delle persone con HIV e, in generale, delle popolazioni più vulnerabili al rischio di contrarre l’infezione.
Lo sportello IRIS ha due sedi: piazza XXV Aprile 2, presso Fondazione Somaschi (apertura: mercoledì 9-13 e venerdì 14-18 | 338 7253948 [email protected]) e via Carlo Maderno 4, presso Fondazione LILA (apertura lunedì e venerdì 9-13, martedì 14-18 | 02 89400887 [email protected]). L’accesso è libero o su appuntamento. Per chi lo desidera, sono sempre disponibili anche incontri online. Inoltre tutti i giorni, ventiquattr’ore su ventiquattro, è attivo il numero 329 5870862.
*_©Angelo Antonio Messina