"Special Medical Combat Responder": questa la denominazione del corso avanzato di primo soccorso in ambiente ostile che é stato portato a termine nei giorni scorsi dal Mobile Training Team (MTT) della Missione Bilaterale di Supporto in Niger (MISIN), a favore del Gruppo di Intervento e Sicurezza (GIS) della Guardia Nazionale della Repubblica del Niger (GNN).

Nelle sei settimane didattiche del corso  gli addestratori italiani su base Reggimento Paracadutisti  RAO "Folgore" dell'Esercito Italiano, hanno trattato tanti argomenti come: nozioni basiche riguardanti il corpo umano, con particolare attenzione all'apparato scheletrico, respiratorio e cardiovascolare, varie patologie e loro diagnosi della medicina climica; trattamento del ferito nelle 72 ore successive ad un evento  traumatico; parte tattica durante la cura del ferito, su differenti tipi di scenari in cui gli allievi dovranno applicare le conoscenze tattiche  e quelle mediche di primo soccorso; l'applicazione dell'algoritmo MARCH che a livello internazionale  viene applicato come step da seguire nel primo soccorso in ambiente ostile non permissivo (Tactical Combat Casualty Care).

Il Comandante del MISIN, il Generale di Brigata Claudio Dei, al termine delle attività didattiche, ha partecipato alla cerimonia di chiusura, nella quale gli allievi hanno svolto una esercitazione relativa alle nozioni tecnico-pratiche acquisite durante il corso.

la sottile linea rossa