Domenica alle 16 esecutivo e regioni si sono riuniti per porre un primo argine all'aumento di contagi da coronavirus registrato negli ultimi giorni che, va ricordato, fotografa i comportamenti relativi a due o tre settimane fa.

Queste le decisioni prese riportate dallo stesso ministro della Salute, Roberto Speranza:

Sto firmando una nuova ordinanza che prevede:1. Sospensione delle attività del ballo, all’aperto e al chiuso, che abbiano luogo in discoteche e in ogni altro spazio aperto al pubblico.2. Obbligo di mascherina anche all’aperto dalle 18 alle 6 nei luoghi dove c’è rischio di assembramento.I numeri del contagio in Italia, anche se tra i più bassi in Europa, sono in crescita. Non possiamo vanificare i sacrifici fatti nei mesi passati. La nostra priorità deve essere riaprire le scuole a settembre in piena sicurezza.

Così ha commentato la decisione il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia:

Le attività che creano assembramenti incontrollabili vanno limitate. So che i giovani, e non solo, amano ballare; e li capisco. Ma non si può rischiare che si balli nelle discoteche, nei lidi, nei bar o nei ristoranti o in ogni luogo in cui il contagio può diffondersi rapidamente.L'Italia resta uno dei Paesi più sicuri al mondo per la sicurezza sanitaria; questa condizione non è casuale, ma figlia dei sacrifici che abbiamo fatto e che vanno difesi.Ora è il momento di andare avanti, limitando al massimo le attività che presuppongono contatti fisici e assembramenti incontrollabili. Utilizziamo il passaggio parlamentare del Dl agosto per ristorare le attività che subiranno perdite.

Col nuovo stop all'orizzonte per le discoteche "sono a rischio quattro miliardi di euro". A tanto ammonta il fatturato annuale di questi esercizi in Italia

Secondo le stime del Silb (Sindacato italiano locali da ballo), il nuovo stop costerebbe quattro miliardi di euro: "Ad oggi solo il 10% dei circa 3.500 locali ha riaperto ed è questo che crea problemi? Da domani si rischierà di più con l'abusivismo", ha dichiarato all'ANSA Gianni Indino, presidente del Silb Emilia-Romagna, aggiungendo che dal Governo "finora non è arrivato un euro: ora chiederemo compensazioni, anche Iva al 4% e Cig ai nostri lavoratori". 

A stretto giro, è arrivata anche la reprimenda del segretario della Lega, Matteo Salvini, con la seguente dichiarazione:Incredibile. Il governo cambia un’altra volta idea e torna a chiudere negozi e locali, mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro, mentre il virus viene importato dall'estero. Un governo duro con gli italiani e morbido con i clandestini. Non se ne può più.