Cronaca

L'altra faccia, in controtendenza, della pandemia da Coronavirus

Di Vincenzo Petrosino 

Sarà deformazione professionale, ma abituato ad avere rapporto con patologie gravi che spesso danno poco scampo al paziente, sono sempre predisposto a dire "mai peggio".

Spesso, se in un paziente troviamo un linfoma e sapendo che è più curabile ad esempio di un carcinoma della testa del pancreas o del polmone in stato avanzato, racconto sempre al paziente che tra i tanti tumori gli è andata quasi bene.

Sembra un assurdo, ma spesso bisogna ragionare così, guardare non sempre avanti ma anche indietro. La vita mi ha insegnato che esiste sempre qualcosa di peggio e che c'è sempre qualcuno che sta peggio.

Cosa insegna  la pandemia da coronavirus? Che esisteva troppa economia che viaggiava con trasporti, con alberghi, viaggi, industrie e che un piccolo mostriciattolo di 60 nanomentri  ha  messo in ginocchio in poche settimane.  Forse si stava dando troppa importanza al mondo dell'industria e si tendeva a tenere in disparte o in poco conto il mondo agricolo. Credo invece che il mondo agricolo da questa vicenda ne venga fuori bene e dovremmo dedicare più fondi a pesca e agricoltura che rappresentano settori a volte trascurati.

Questa pandemia ha messo a nudo i limiti delle varie sanità e anche fatto vedere e capire cosa sia la "solidarietà". 

Questo stop drastico, e imposto, senza ombra di dubbio ha consentito una "pulizia" dell’aria che respiriamo, meno smog, meno emissioni da auto, camion, fabbriche e aerei. Non è un’impressione... si sente, eccome... si percepisce nell'aria l'odore di pulito (anche se non dovunque).

Anche il silenzio, che spesso sembra spettrale ci farà bene... pochi conoscono dal punto di vista medico gli effetti del rumore in genere. Pochi conoscono gli effetti che può avere sui bambini e anche sugli adulti, sull'apparato cardiovascolare e nervoso.

Questo silenzio sta aiutando a "riconoscere" il silenzio che forse molti non conoscevano più.

La sensazione di aprire il doppio infisso del terrazzo anti rumore e ascoltare più silenzio di quello dell’interno della casa. Ecco... molti riscopriranno il rumore del silenzio.... 

Una strana sensazione ma salutare per l’organismo.

Tanti stanno riscoprendo le proprie case, i propri spazi, curano i balconi "primaverili", giocano con i propri figli. Ecco a cosa mi riferisco e cosa ho voglia di raccontare con… "mai peggio", come diceva la mia saggia nonna Elvira, nata a fine '800.

Certo, siamo tutti chiamati ad una prova importante e a qualche sacrificio. Dobbiamo restare in casa, ma pensiamo anche a chi è malato, pensiamo a chi è morto, pensiamo a chi lavora con il rischio di infettarsi, pensiamo che, in fondo, invece del piccolo coronavirus, poteva capitarci di peggio…  

Autore Vincenzo Petrosino
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