Il quotidiano spagnolo ABC intervista Papa Francesco e titola il pezzo con questa frase pronunciata dal pontefice: «He firmado ya mi renuncia en caso de impedimento médico»

I media riprendono la notizia e l'intervista, utilizzando - più o meno - lo stesso titolo... facendo di tale argomento come il più importante tra le cose dette dal Papa nel colloquio con il direttore Julián Quirós e il corrispondente di ABC in Vaticano, Javier Martínez-Brocal.

La questione è relativa ad una domanda che prendeva ad esempio la rinuncia del 2013 di Benedetto XVI.

"Io ho già firmato la mia rinuncia. Era quando Tarcisio Bertone era segretario di Stato", ha risposto Francesco. "Ho firmato la rinuncia e gli ho detto: «In caso di impedimento medico o che so io, ecco la mia rinuncia. Ce l’hai». Non so a chi l'abbia data Bertone, ma io l'ho data a lui quando era segretario di Stato".

"Vuole che questo si sappia?", gli viene chiesto dai giornalisti.

"Per questo te lo sto dicendo", ha risposto il Papa, aggiungendo però che anche Paolo VI aveva lasciato scritte le sue dimissioni in caso di impedimento e che probabilmente anche Pio XII lo aveva fatto. "È la prima volta che lo dico. Ora forse qualcuno andrà a chiedere a Bertone: «Dammi quella lettera»... (Ride). Sicuramente lui l'avrà consegnata al nuovo segretario di Stato. Gliel’ho data in quanto segretario di Stato".

In fondo, niente di straordinario, anche se i media di quanto detto da Bergoglio hanno dato risalto soprattutto a tale argomento, nonostante i temi trattati  siano stati numerosi in relazione alla Chiesa e non solo. Tra questi, non poteva mancare la guerra in Ucraina di cui il Pontefice dice di non vedere "una fine a breve termine perché si tratta di una guerra mondiale". E dato che buona parte dell'intervista (in cui si parla dei casi di abusi, del ruolo delle donne nella Curia romana, di Lula, della Catalogna...) può esser letta sulla fonte originale di cui in precedenza è stato riportato il collegamento, vale la pena riportare le parole di Francesco sulla guerra in Ucraina.

"Ciò che sta accadendo in Ucraina è terrificante. C’è un’enorme crudeltà. È una cosa molto seria....  non si intravede una fine a breve termine. Si tratta di una guerra mondiale. Non dimentichiamolo. Ci sono già diverse mani coinvolte nella guerra. È globale. Credo che una guerra venga combattuta quando un impero inizia a indebolirsi, e quando ci sono armi da usare, da vendere e da testare. Mi sembra che ci siano in mezzo molti interessi. ... Faccio quello che posso [in relazione ad esprimersi contro la guerra, ndr]. Non ascoltano...Ciò che sta accadendo in Ucraina è terrificante. C'è un'enorme crudeltà. È una cosa molto seria. Ed è questo che denuncio continuamente. ...Ora Volodymir Zelensky mi ha mandato per la terza volta uno dei suoi consiglieri religiosi. Sono in contatto, ricevo, aiuto...

A questo punto, per i combattenti da divano in stile Calenda, anche il Papa è un pacifista fiancheggiatore della Russia.