La Juventus ha esonerato Massimiliano Allegri

La Juventus comunica di avere sollevato Massimiliano Allegri dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile.

L’esonero fa seguito a taluni comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia che la società ha ritenuto non compatibili con i valori della Juventus e con il comportamento che deve tenere chi la rappresenta.

Si conclude un periodo di collaborazione, iniziato nel 2014, ripartito nel 2021 e terminato dopo le ultime 3 stagioni insieme con la Finale di Coppa Italia.

La società augura a Massimiliano Allegri buona fortuna per i suoi progetti futuri.


Nota congiunta di Allegri e Vaciago: “Tutto risolto, ristabilita cordialità”

Tra Massimiliano Allegri e il direttore di Tuttosport Guido Vaciago “l’incresciosa situazione è risolta”. I due, che in questo momento sono insieme, lo spiegano con una dichiarazione congiunta all’ANSA. “Con riferimento ai fatti avvenuti nel post gara di Atalanta-Juventus e riguardo al ‘botta e risposta’ mediatico tra loro intercorso ieri, l’allenatore Massimiliano Allegri ed il direttore di Tuttosport Guido Vaciago dichiarano che, dopo essersi parlati, hanno risolto l’incresciosa situazione che li ha riguardati ed hanno definito ogni loro questione con spirito di collaborazione e senso di responsabilità. Allegri si è rammaricato per quanto accaduto mercoledì notte, spiegando che non intendeva affatto minacciare o insultare Guido Vaciago. Così si è ristabilito tra loro quel clima di cordialità, distensione e massimo rispetto umano e professionale che sempre vi è stato”.


Cagliari, Ranieri: “Sbagliato non giocare in contemporanea”

Claudio Ranieri non è d’accordo sulla scelta della Lega Serie A di non disputare tutte le partite in contemporanea. Il Cagliari dovrà affrontare il Sassuolo alle 12.30 consentendo a Frosinone e Verona di scendere in campo conoscendo già il risultato dei rossoblu: “Siamo carichi. La partita contro il Milan l’abbiamo giocata, è stato più bravo l’avversario. I tifosi ci hanno chiesto di lottare. Il mio messaggio è passato. Noi andiamo a fare sempre la migliore prestazione possibile. Loro devono essere orgogliosi di noi – ha spiegato il tecnico capitolino -. E’ sbagliato, non è corretto non giocare in contemporanea. Non è concepibile che si giochi sapendo già il risultato delle altre avversarie”.


Milan, per la panchina Fonseca o Mister X: spuntano Neestrup e Jaissle

Straniero, sistema di riferimento il 4-3-3 (o 4-2-3-1), votato al gioco propositivo-offensivo, al momento sotto contratto e per questo la questione è delicata: c’è chi ipotizza che “Mister X” sia un big magari in arrivo da Premier o Bundesliga, che Cardinale insieme ai suoi dirigenti abbia finora bluffato e stia lavorando a un colpo a effetto, chi invece pensa a una mossa a sorpresa, a un giovane in rampa di lancio, con esperienza però nel doppio impegno campionato-Champions (in questo senso due le candidature più gettonate, Jacob Neestrup, danese del Copenaghen, e Matthias Jaissle, tedesco dell’Al-Ahli, ex Salisburgo, entrambi classe 1988). Altrimenti, come detto, Fonseca è in cima alla lista, pronto a tagliare il traguardo.


Rossitto: “Conte o Gasperini? Sono due allenatori top. Sarebbero un’ottima scelta per il Napoli”

Fabio Rossitto parla a Marte Sport Live: “Il campionato ha preso subito una brutta piega per il Napoli, che sembra aver smarrito la verve e l’unione del gruppo che si è sfaldato con l’addio dei dirigenti e del tecnico. Spalletti aveva conferito alla squadra la mentalità vincente e la voglia di stupire ed un calcio fin troppo bello. Critiche ad ADL? Ha riportato lo scudetto dopo 33 anni a Napoli, con una struttura fantastica e i conti in ordine. Era difficile ripetersi a quei livelli ma era altrettanto difficilmente immaginabile fare una stagione come quella che abbiamo visto. I giocatori sono sembrati senza fame e senza spirito, sono state sbagliate le scelte degli allenatori, ora bisogna puntare tutto sulla voglia di riscatto e di tornare a vincere. A volte basta perdere un pezzo per sfaldare il puzzle per intero. Alcuni gesti dei giocatori ad inizio stagione nei confronti di Garcia evidenziavano un nervosismo importante. Non c’entrava Garcia, o Mazzarri è che si è perso il filo e forse c’è stata anche un po’ di pancia piena.  Conte o Gasperini? Di pancia direi Conte ma capisco che possa avere – per il suo curriculum – delle richieste importanti che Gasperini non presenterebbe probabilmente. Sono due profili spaventosamente top, due grandi allenatori e tra i due, chiunque dovesse arrivare a Napoli, sarebbe un’ottima scelta”.


Floro Flores: “Se arrivasse Conte, sarei molto contento. E’ un perfezionista, l’ho avuto ad Arezzo ed è eccezionale”

Antonio Floro Flores parla a Marte Sport Live: “Sono stato scettico sull’arrivo di Conte solo per la coesistenza eventuale con De Laurentiis. Per me sarebbe l’allenatore perfetto per il Napoli, magari venisse. Per la situazione che si è venuta a creare in questa stagione sarebbe l’ideale, davvero. Ha carisma, ha carattere, sa trascinare, sa vincere, ha la mentalità giusta, qualora accettasse il Napoli ci sarebbero tutti i presupposti per creare qualcosa di importante. Se accettasse sarei il tifoso più sereno al mondo, perché significa che ha avuto carta bianca da De Laurentiis. Conoscendolo, non verrebbe mai a Napoli senza avere questa autonomia. Lui vuole avere potere decisionale su tutto quello che riguarda la squadra: dalla dieta al sesso, dagli hotel ai viaggi. Insomma, e lo dico con il sorriso, è un rompiscatole… E’ un tecnico ossessionato dai dettagli, per poter vincere è capace di tirare dalle viscere tutte le energie possibili. Sarebbe l’uomo perfetto per la ripartenza del Napoli. L’ho avuto ad Arezzo, all’inizio non ci siamo presi, poi abbiamo avuto un grande rapporto, quando è ritornato mi ha dato una grossa mano.

E’ un allenatore eccezionale e una persona squisita, vive di calcio. Tatticamente noi giocavamo con il 4-2-4, con esterni offensivi a tutto campo, ma era un calcio diverso. Poi ha cambiato modulo, sposando il 3-5-2 che in fase attiva diventa anche 3-3-4. E’ chiaro che con la rosa attuale ci sarebbero delle difficoltà, ovvero andrebbe cambiata abbastanza, tuttavia Conte è un allenatore moderno, d’avanguardia, che conosce vari sistemi di gioco. E poi se ha deciso di venire avrà già le idee chiare su come far giocare il suo Napoli e che acquisti fare. Predilige attaccanti come Lukaku e Osimhen: sarebbe stato la fortuna di Victor come lo è stato Spalletti per il nigeriano.  In queste ultime due gare non mi aspetto niente di buono, i calciatori ma soprattutto i tifosi sperano che la fine di questo campionato arrivi prima possibile, chiudendo la pratica di una stagione fallimentare. Non sarebbe comunque un male non partecipare alla Conference League. La mia esperienza in questa competizione con la maglia dell’Udinese è stata significativa: coppa molto dispendiosa, si rischiano tanti infortuni visto che si gioca in campi non eccezionali, al freddo, in posti lontani. Ad un certo punto eravamo in 13 disponibili, quindi non è così negativo non partecipare”.


Serie B, andata playout Bari-Ternana: Pereiro replica a Nasti

Nell’andata del playout, gli umbri dominano il primo tempo (due pali e un rigore parato), rischiano nella ripresa, ma trovano il pari e tra sette giorni basterà loro un altro pareggio per restare in B.