Questa mattina sono sbarcati ad Augusta i 43 naufraghi soccorsi lunedì dalla Mare Jonio, dopo che martedì sera la nave della ong italiana Mediterranea aveva ricevuto il via libera in tal senso dal Centro di Coordinamento del Soccorso Marittimo MRCC di Roma.

Niente porto sicuro invece, almeno fino a questo momento, assegnato alla Ocean Viking che nelle ultime 24 ore ha portato a termine due nuove operazioni di soccorso, salvando prima 47 persone e poi altre 16 che si trovavano in pericolo su una barca in vetroresina 40 miglia marittime a sud di Lampedusa, su input del Centro di coordinamento di salvataggio maltese. Adesso sono 180 i sopravvissuti a bordo della nave norvegese in attesa di un porto sicuro.

Dall'inizio del 2020, in Italia, sono stati 148 gli sbarchi autonomi, mentre 27 sono stati quelli effettuati tramite navi umanitarie.

Cosa rischiano coloro che affrontano la traversata del Mediterraneo centrale ce lo ricorda il Seabird, il nuovo aereo di avvistamento di Sea-Watch che, nella sua prima missione, ha avvistato nella SAR libica il corpo di una persona sui resti di un gommone semi affondato.