Domenica 5 febbraio 2012 era avvenuto   l'insediamento ufficiale a Novara.  Oggi 5 Febbraio 2022  ricorda quell'emoziante evento: "Ringrazio dal profondo del cuore il Signore perché mi ha fatto il dono di stare 10 anni con voi!!!"

10 anni novaresi : era il 22 gennaio 2012 quando monsignor Brambilla era stato annunciato proprio in basilica. 

Per ricordare questo momento la diocesi di Novara ha curato la pubblicazione del volume "Parliamo il Signore Gesù", che raccoglie i discorsi alla città e alla diocesi del vescovo, con l’aggiunta della sua prima lettera alla diocesi e dell’omelia per la messa di presa di possesso.

Il libro è in distribuzione nelle librerie e negli store on-ine (v. QUI). 


La presentazione del volume

«Parliamo il Signore Gesù, e non Parliamo del Signore Gesù. Il Signore Gesù non è l’argomento di una discussione, ma l’interlocutore di un incontro, il compagno del nostro dialogo».  

Così il vescovo Franco Giulio Brambilla, nel suo primissimo messaggio alla Chiesa gaudenziana, ha voluto spiegare il suo motto Loquamur dominum Iesum. Ed è proprio in questa passione sconfinata per un racconto che si fa vita, incontro e preghiera il centro del magistero del teologo e del pastore Brambilla.

Nel decennale del suo arrivo a Novara, la raccolta delle sue omelie nella solennità del santo patrono – i Discorsi alla città e alla diocesi – diviene allora un possibile itinerario per rileggere il suo sforzo di fissare lo sguardo sui problemi dell’oggi: dalla crisi economica sino alla pandemia. Dicendo il Vangelo dentro l’alfabeto della vita umana come Parola che trasforma il cuore degli uomini.

Ad aprire questa carrellata, proprio la sua prima lettera alla comunità novarese e l’omelia nel suo ingresso in diocesi, che inquadrano sin da subito la sua premura pastorale per i giovani, la famiglia, gli ultimi.  E per il coinvolgimento, nel segno della corresponsabilità, del laicato.