Serie A, l’Atalanta batte il Lecce e torna in zona Europa

Dopo il passo falso di Bologna della scorsa settimana, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini torna a correre in campionato. Nell’ultima del 2023 giocata al Gewiss Stadium infatti, ai nerazzurri basta un gol di Lookman per avere ragione del Lecce (1-0). Con i tre punti, i nerazzurri, tornano così a -4 dalla zona Champions, mentre i pugliesi, nonostante il ko, mantengono comunque un buon vantaggio sulla zona retrocessione
La prima vera occasione del match arriva al 14′. Punizione battuta da Lookman, Pasalic prolunga di testa sul secondo palo dove c’è Scamacca, che ci arriva con il piatto trovando però la parte esterna del legno. Brividi per il Lecce e Atalanta vicina al vantaggio. Il Lecce risponde al 21′ con Kaba che intercetta un rilancio di Carnesecchi e va al tiro da fuori area col destro con l’estremo difensore nerazzurro che però risponde presente. Al 26′ ancora Lecce pericoloso in contropiede: una palla di Strefezza taglia tutta l’area, costrunge Kolasinac ad intervenire per anticipare un avversario, rischiando l’autogol e mandando per sua fortuna la sfera in angolo. L’Atalanta non ci sta e al minuto 32 impensierisce il Lecce con un sinistro di Koopmeiners salvato da Baschirotto. La prima frazione si chiude senza reti.

I salentini si rendono pericolosi per la prima volta all’inizio della ripresa con Krstovic, che di testa manda la palla di poco a lato. La reazione della squadra di Gasperini con un altro legno, questa volta una traversa, colpita da Pasalic. E’ il preludio al gol che arriva poco dopo con il solito Lookman, bravo a battere il portiere del Lecce con un preciso diagonale rasoterra. Sbloccato il risultato, l’Atalanta gioca sul velluto sfiorando a più riprese il raddoppio ancora con Scamacca, Lookman e con il neo entrato Muriel. Il Lecce, dal canto suo, non si arrende e a sua volta per poco non trova il pari con un diagonale di poco a lato dell’ex Piccoli. Quasi nel recupero, infine, ancora salentini a un passo dal pareggio con Oudin. Un super Carnesecchi salva la Dea.


L’Udinese schianta il Bologna: emiliani fuori dalla zona Champions

Nella corsa alla Champions frena il Bologna che cade a Udine per 3-0. Le reti di Pereyra. Lucca e Pajero stendono la squadra di Thiago Motta senza attenuanti.


Caprile ferma il Cagliari, 0-0 contro l’Empoli

Dopo il controllo al Var annullata la rete di Viola, che poi si fa ipnotizzare dal portiere di Andreazzoli: i toscani resistono ma restano al penultimo posto.

Pulisic fa sorridere il Milan e stende il Sassuolo

Il Milan non brilla ma supera il Sassuolo a San Siro. Per i rossoneri è sufficiente un gol di Pulisic nato da assist di Bennacer deviato da Tressoldi. I neroverdi sprecano e perdono Berardi per infortunio, ma ora la classifica è pericolosa: con 16 punti la squadra di Dionisi è solo a +2 sulla zona rossa.


Serie A, Juventus-Roma 1-0

La Juventus chiude il 2023 con una vittoria: all’Allianz Stadium i bianconeri battono la Roma 1-0 con la rete decisiva di Rabiot al secondo minuto di gioco della ripresa. Allegri rosicchia due punti all’Inter e torna a -2 prima dell’ultima del girone di andata. Mourinho resta a quota 28, a 5 punti dalla Fiorentina quarta.


De Laurentiis: “Colpa mia, chiedo scusa ai tifosi del Napoli”

Tutto quello che è successo finora è colpa mia, me ne assumo la responsabilità. Per questo chiedo scusa ai tifosi e ai napoletani per la posizione in classifica. Il campionato è lungo e ci muoveremo sul mercato per recuperare il tempo perso”. Così il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis in conferenza stampa dopo il pareggio del Maradona contro il Monza. Poi sull’arbitraggio: “Questa sera devo pregare Gravina e Rocchi di cercare di dare un senso e spettacolarità al calcio italiano, perché sta diventando una costante che invece di partite di calcio vediamo partite di rugby interrotte continuamente e senza che ci sia equità. Ci sono stati arbitraggi sfavorevoli nei confronti del Napoli, come ad altre squadre. Ma un arbitro non può permettersi di buttare fuori due allenatori come Palladino e Mazzarri. Utilizzare i cartellini così non va bene, viene a mancare il principio di equità. A furia di correre, evidentemente, manca l’ossigeno al cervello. Forse gli arbitri corrono troppo e vedono i fantasmi. Allora dico a Rocchi che è il caso di fare i cambi, come facciamo coi calciatori”. E chiude con gli auguri di buon anno.

La Salernitana prende un po' di ossigeno: vittoria a Verona e Inzaghi torna stabile in panchina

La Salernitana torna a vincere dopo tre sconfitte e un pareggio, imponendosi per 1-0 sul campo dell'Hellas Verona. A decidere la sfida è stata una rete segnata da Tchaouna su assist di Kastanos al 48'. Dopo un primo tempo piuttosto equilibrato, con Montipò protagonista di almeno un paio di interventi e l'infortunio di Pirola già al 5' (al suo posto dentro Gyomber), la formazione di mister Inzaghi ha segnato il gol partita al 49'.

Sugli sviluppi di un corner per l'Hellas, ripartenza letale degli ospiti con Tchaouna che dal limite dell'area sterza sul destro e con un diagonale fredda il portiere avversario per l'1-0. A nulla vale la reazione dei padroni di casa, che sbattono sul muro granata e alla fine si devono arrendere alla prima rete in Serie A del classe 2003.