Il Leicester, sabato scorso, è stato sconfitto in trasferta sul campo del Crystal Palace per 2-1, la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite, che ha relegato la squadra al penultimo posto in classifica. 

Così, è arrivata la nota che ha annunciato l'esonero del tecnico Brendan Rodgers, dopo quattro stagioni sulla panchina del club, insieme a quello del vicedirettore Chris Davies e del preparatore atletico Glen Driscoll. Nell'immediato la squadra è stata affidata a Adam Sadler e Mike Stowell.

Il presidente del Leicester, Aiyawatt Srivaddhanaprabha, ha dichiarato che le prestazioni e i risultati durante la stagione in corso sono stati al di sotto delle aspettative:

"Era nostra convinzione che la continuità e la stabilità sarebbero state fondamentali per correggere la rotta, visti i nostri precedenti successi sotto la gestione di Brendan. Purtroppo, il miglioramento desiderato non è stato imminente e, con 10 partite che rimangono alla fine della stagione, il Consiglio è costretto a intraprendere azioni alternative per proteggere la permanenza del club in Premier League".

Ma ancor più rumore lo ha fatto l'esonero di Graham Potter dalla guida del Chelsea, avvenuto domenica dopo che sabato, nel proprio stadio, i blues sono stati sconfitti per 2-0 dall'Aston Villa. La sconfitta ha relegato il Chelsea all'undicesimo posto in Premier League.

La squadra è stata affidata a Bruno Saltor, anche lui proveniente insieme a Potter dallo staff tecnico del Brighton, che siederà in panchina - forse - per il resto della stagione, a meno che Todd Boehly non riesca a trovare un nuovo nome che possa soddisfarlo: liberi ci sono Zidane, Luis Enrique, Pochettino, Nagelsmann. Domani sarà impegnato nella sfida di campionato contro il Liverpool che, nel precedente turno, ha perso 4-1 dal Manchester City. 

Ed anche Klopp, in fondo, non si sente tanto sicuro di non essere esonerato, dicendo che finora non lo è stato solo per i risultati ottenuti in passato.

Ormai quasi un paio di settimane fa il Tottenham aveva licenziato Antonio Conte, a cui dopo pochi giorni era seguito l'addio del ds Paratici.