Crutchlow, Lecuona, Binder, Rossi, Petrucci e Zarco, dopo l'FP4 sono stati i piloti costretti a passare dalla Q1 per battagliare per le prime posizioni in griglia per il GP della Stiria che si corre anche questa domenica sul Red Bull Ring.
Solo gli ultimi due, però, sono riusciti a passare in Q1, con Rossi (Monster Energy Yamaha MotoGP) che è caduto alla curva 9 durante l'ultimo tentativo, quando aveva discrete possibilità di aggiudicarsi almeno il secondo tempo. Pertanto, domani partirà dalla quinta fila.
Al termine della Q2 è stato Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing) a conquistare la pole con il tempo di 1'23.580, davanti alla LCR Honda IDEMITSU di Nakagami distanziata di 22 millesimi, e alla Esponsorama Racing, motorizzata Ducati, di Johann Zarco, più lento di soli 52 millesimi, un tempo leggermente superiore a quello fatto registrare nella sessione precedente, che gli avrebbe comunque garantito sempre la terza piazza.
Advantage KTM!!! 💪@polespargaro takes over at the top! 🚀#AustrianGP 🏁 pic.twitter.com/GKZMYUNW8U
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) August 22, 2020
A seguire, troviamo la Suzuki di Mir, la Pramac di Miller ed, infine, Vinales a chiudere la seconda fila, con la prima delle Yamaha.
Nella fila successiva, è avanti con il settimo tempo l'altra Suzuki di Rins, affiancato dalla KTM Tech 3 di Oliveira e dalla Ducati ufficiale di Dovizioso, che è rimasto piuttosto defilato in queste qualifiche.
A chiudere l'elenco dei primi 12 piloti al via, seguono le Petronas Yamaha, rispettivamente, di Quartararo e Morbidelli, davanti all'altra Ducati di Petrucci.
Va precisato che Zarco, a prescindere dal piazzamento in qualifica, dovrà scontare la penalità inflittagli dai commissari FIM per aver causato l'incidente della scorsa settimana e, pertanto, partirà comunque per ultimo, prendendo il via dalla pit lane.
A conferma che anche la gara di domani sarà combattuta, dato che i distacchi fatti registrare dai piloti sono molto contenuti, tanto che i primi dieci della griglia sono racchiusi in meno di 3 decimi.