Milano si scopre omofoba  e violenta. Un attivista LGBT è stato aggredito, insultato e picchiato da un gruppo di 5 persone.

«Vediamo se piangi adesso, f*ocio di me*da».

La notizia dell'aggressione è stata data dall'associazione  "Rete della conoscenza Milano" attraverso un post pubblicato nel loro profilo Facebook dal titolo "La virilità di un’aggressione cinque contro uno. Un messaggio dai F*oci piagnoni contro squadrismo e patriarcato".

Fortunatamente l'aggressione è durata poco, grazie al passaggio di diverse automobili che hanno costretto il branco a fuggire. 

Ecco quanto scritto nel comunicato dell'associazione.

«Non è la prima volta che un episodio del genere avviene nella Milano aperta e "gay friendly", non è la prima volta che chi si espone venga attaccato e chissà perché le aggressioni avvengono lontane dai muri arcobaleno della panchina della fermata della metro di Porta Venezia».

E intanto la politica continua a rinviare la Legge contro questi crimini di odio.